GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] di praefectus urbi (573?). Ma al suo, come a tanti altri spiriti superiori di quei tempi travagliati - esempio insigne Cassiodoro - l'angoscioso spettacolo delle miserie d'Italia e di Roma, in confronto con la passata gloriosa potenza, era motivo di ...
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DOCTUS
S. Ferri
Appellativo comunemente usato per i filosofi, i retori, i legulei, i medici. Si riferisce alle qualità acquisite con lo studio, e viene quindi contrapposto, in linea generale, alle doti [...] dimostrate da questo o quell'artefice. Marziale (viii, 50 (= 51)), a proposito di un piatto cesellato: quis labor in phiala? Docti Myos anne Myronos?; inoltre assai frequentemente: docta manus; docti digiti; in Cassiodoro: doctus architectus. ...
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Disciplina che studia la moneta in tutti i suoi aspetti (tecnici, metallografici, metrologici, artistici, epigrafici, legislativi ecc.) e nei suoi rapporti con la cultura, l’arte e l’economia.
La n. ha [...] della moneta come documento capace di concorrere alla ricostruzione della storia: un concetto che risulterà poi ben chiaro a Cassiodoro, statista romano dell’ostrogoto Teodorico, che nel 536 ne fa la base programmatica per l’esecuzione delle monete ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] sta all'inizio di questo volume, dopo le pagine su Boezio e a guisa di proemio, la teoria dello stile che Cassiodoro ha formulato nella prefazione alle Variae: e che dà a tutta la tradizione letteraria medievale l'indirizzo e l'orientamento. Il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] Varrone nel I sec. a.C., da Plinio il Vecchio nel I sec. d.C., da Macrobio e da Marziano nel V sec., da Cassiodoro nel VI, da Isidoro nel VII e da Rabano Mauro nel IX. Tuttavia, Macrobio e Marziano sono rimasti poco conosciuti fino alla metà del IX ...
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Popolazione appartenente al gruppo dei Germani del Nord, forse in origine un ramo dei Gauti del sud-ovest della Scandinavia. È controverso se qui fosse la prima loro sede, o fosse nell'isola di Seeland [...] in due gruppi. Uno minaccia la Gallia nel 286, e nel sec. V saccheggia le coste di questa e della Spagna. Cassiodoro Senatore (Var., III, 3) scrive in nome di Teodorico al loro re, perché induca Clodoveo a risolvere pacificamente la contesa con ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ; Anonymi Valesiani pars posterior, a cura di T. Mommsen, in MGH. Auct. ant., IX, 1892, pp. 249-339: 259-262, 314-328; Cassiodoro, Chronica, ivi, XI, 1894, pp. 109-161; id., Variarum libri XII, a cura di A.J. Fridh, in Corpus Christianorum Lat., XCVI ...
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dialettica
Cesare Vasoli
D. parla specificamente della d. (il cui termine ricorre quattro volte) in Cv II XIII 8, 11-12, là dove illustra la simbolica corrispondenza dei primi sette cieli con le sette [...] classica e medievale (cfr. principalmente Marciano Capella De Nuptiis Mercurii et Philologiae III 410-439; Boezio Ad Cic. Top. I; Cassiodoro Institutiones, ediz. R.A.B. Mynors II, praef. 4; Isidoro Etym. Il 22-24; Rabano Mauro De Cler. inst. III ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] il compito di preparare alla conoscenza dell'anima e di Dio, la quale è la vera sapienza. Tuttavia senza l'opera di Cassiodoro il programma pedagogico contenuto nelle sette arti liberali non sarebbe divenuto la norma del Medioevo. I suoi due libri De ...
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ZACCARIA, Crisopolitano
Pio Paschini
Nacque verosimilmente a Besançon, detta nel Medioevo anche Chrysopolis; entrò fra i canonici regolari premostratensi a Laon dove svolse tutta la sua attività letteraria. [...] il Crisostomo; degli scrittori medievali usò Alcuino e Remigio di Auxerre, prese i concetti filosofici da Boezio e da Cassiodoro; specie nella dottrina sacramentaria si sente l'influsso della scolastica nascente.
L'armonia di Z. Crisopolitano occupa ...
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