MAURETANIA (Mauretania, Μαυρουσία)
Pietro Romanelli
È la regione più occidentale dell'Africa settentrionale, corrispondente oggi al Marocco e a una parte dell'Algeria. Invero il nome ha avuto anche in [...] con certezza. Già nel 48 Bogud passava con un corpo di Mauri nella Spagna per sostenervi il governatore cesariano, Q. CassioLongino, che, mentre aveva ricevuto da Cesare l'incarico di apprestare una spedizione nell'Africa, si era invece alienato l ...
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MURRINI VASI (murrhĭna, myrrhina o murrina vasa)
Carlo Albizzati
Sono vasi, per lo più tazze, tagliati in una pietra semipreziosa, la murrha, che da Plinio è classificata tra le gemme, benché tale non [...] fosse considerata, ad es., negl'inventarî patrimoniali, secondo il giudizio del giurista CassioLongino verso il 50 d. C. (Digesto, XXXIV, 2, 19, 20); in greco essa è detta. μορρίνη λιϑεία e μόρρια, dai testi posteriori a quelli latini.
Conosciamo ...
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SUBLIME
Guido Calogero
. Concetto estetico-etico, che ha le sue origini nell'antichità classica e torna ad essere oggetto di discussioni e sistemazioni dottrinali nelle teorie dell'arte del Sette e [...] in polemica con uno scritto omonimo e non superstite di Cecilio da Calatte, fu poi attribuito per errore a CassioLongino (v.). In esso col nome di ὕψος (letteralmente "altezza", onde la posteriore equiparazione al termine sublimitas, sublime) è ...
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TEMPE (τὰ Τέμπη, Tempe)
Doro Levi
Nome della stretta gola tra il monte Olimpo e l'Ossa, nell'angolo NE. della Tessaglia, attraverso la quale il Peneo (v.) si apre la strada verso il mare. La gola è lunga [...] caduta della potenza macedonica. Cesare, poco prima di Farsalo, fece tagliare una via ben munita lungo la valle da L. CassioLongino.
Col passo di Tempe era collegato nella religione degli antichi il culto di Apollo, che di qui, dopo esservi giunto ...
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GIAPIDI o Iapodi (Iapy̆des, Iapŏdes)
Attilio Degrassi
Popolazione illirica affine ai Iapigi dell'Italia meridionale, che risentì fortemente l'influenza celtica. Nell'età storica abitarono sui pendii [...] sulla via che da Senia menava a Siscia, a 18 e a 28 miglia da Senia.
Nel 171 a. C. il console C. CassioLongino, tornando dalla Macedonia, ne depredò il territorio. Sempronio Tuditano trionfò di essi nel 129 a. C., ma sembra che la vittoria avesse ...
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SABINO, Masurio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
SABINO, Masurio - Giurista romano fra i massimi, vissuto nel tempo da Augusto a Nerone. Povero e oscuro, si dice abbia vissuto dell'onorario pagatogli dai numerosi [...] dei cavalieri, e ottenne dal principe il ius respondendi (v. responso). Allievo di C. Ateio Capitone, maestro di CassioLongino, Celio Sabino, Giavoleno Prisco, diede il nome alla scuola dei sabiniani (v.). Celebratissimi furono i suoi tre libri ...
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SABINIANI
Emilio Albertario
Con questo nome si indica una scuola della giurisprudenza romana che ha inizio da C. A. Capitone, ma che prese il nome dal suo più illustre maestro: Masurio Sabino. Ad essa [...] appartengono C. CassioLongino - tanto insigne che il suo nome è ricordato insieme con quello di Sabino (Sabinus et Cassius) e la scuola si dice anche dei Cassiani - Celio Sabino, Giavoleno, Valente, Tusciano, Salvio Giuliano, Gaio. Sull'origine ...
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VITELLIO, Aulo
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista romano, probabilmente dell'età di Augusto. Non solo non ci rimane di lui nessun passo, ma neppure se ne citano le opinioni: solo ci rimangono brani di commentarî [...] , nonché il testo di una nota che all'opera di Vitellio avrebbe apportata, sotto Claudio o Nerone, C. CassioLongino. Soprattutto quest'ultima citazione sembra escludere che Vitellio sia semplice dedicatario dell'opera di Sabino, come fu sostenuto. È ...
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SABINO, C. Aruleno Celio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista romano di nobile famiglia, console nel 69 d. C. e personaggio assai influente sotto Vespasiano. Allievo di Masurio Sabino e di CassioLongino [...] fu considerato dopo la deportazione di quest'ultimo (anno 65) come il principale rappresentante della scuola che da Masurio aveva preso il nome di sabiniana. Di lui è ricordato e citato sovente un commento ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] con il culto di Apollo e con la celebrazione dei ludi Apollinares. Nel 154 a. C. un teatro iniziato dal censore G. CassioLongino vicino al Lupercale fu fatto distruggere da P. Scipione Nasica (Vell., i, 15). Claudio Pulcro nel 93 a. C. e M. Scauro ...
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