Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] e di Apollo. Pausania (iv, 31, 5) le ricorda fra le più forti accanto a quelle di Rodi e dopo quelle di Messene. DioneCassio (lxxiv, 10, 3) parla di una cortina esterna di opera quadrata a blocchi legati da grappe di ferro, con χώματα all'interno ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] anche nei sarcofagi e nelle vasche sepolcrali. Secondo Svetonio (Nero, c. 5o) Nerone fu sepolto in un solium porphyretici marmoris; DioneCassio dice che l'urna cineraria di Settimio Severo era di porfido. Nel IV sec. s'intensifica la produzione di ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] campagna dàcica di Traiano (101-102 d. C.) e la seconda (105-107), descritto, con le misure principali, da DioneCassio (lxviii, 13) forse in base ad uno scritto, testimoniato ma non conservato, dello stesso A., è raffigurato sulla colonna traiana ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] Vipsania in Campo Marzio, divenne il testo cartografico ufficiale della Roma imperiale (Plinio, Nat. Hist., 3, 1, 17; DioneCassio, LV, 8, 4), costituendo la base grafica dei futuri atlanti. Un notevole esempio di questo genere di carte (itineraria ...
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PYRGI
Giovanni Colonna
(Πύϱγοι, Pyrgi)
La colonia maritima romana di P. fu fondata verso il 264 a.C. sul nucleo centrale di una cittadina etrusca d'ignoto nome, che fu il porto principale di Caere (oggi [...] al 273 a.C., durante il conflitto tra Roma e Caere concluso con l'annessione a Roma di metà del territorio cerite (DioneCassio, x, fr. 33; Zonara, viii, 10), a cominciare dal litorale, sia l'area Sud che il grande santuario furono devastati (tracce ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] che a detta di Svetonio (Vita Titi, viii, 31) e di DioneCassio (66, 24, 3) sarebbero state prese da Tito a favore arcaiche della valle del Sarno. Tombe sannitiche di inumati entro casse composte di lastroni di tufo con corredi piuttosto poveri, ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] sud dell'agorà di Priene per crearvi un'aula di riunioni giustifica la denominazione di stoà data agli edifici romani da DioneCassio. È d'altra parte quanto si verifica ad Ampurias o a Luni, ove la basilica utilizza un'ala della porticus triplex ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] di Tiberio (Ex Historiae romanae libris, II, 106) che fu il primo a registrare la presenza longobarda nel 5 d.C., e DioneCassio (Hist. rom., LXXI, 3).
Il sospetto che le origini scandinave testimoniate dalle fonti (Origo, 1; Hist. Lang., I, 1, 7 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] restauro delle strade, genericamente ricordato sia da Svetonio (Aug., 30) a proposito di quelle più importanti, che da DioneCassio (LIII, 22, 1-2) relativamente a quelle che presentavano maggiori difficoltà di attraversamento. Per la Flaminia è nota ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] alla line del III sec. a. C. da una notizia in Livio (xxi, 62, 9). Possiede un santuario, confermato sicuramente da DioneCassio (xlvii, 2, 3 e l 8, 2), al Foro Romano in vicinanza del tempio della Concordia, almeno sin dal periodo tardo repubblicano ...
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non olet
(lat. «non ha odore»). – Parafrasi della risposta che secondo una tradizione accolta da Svetonio (De vita Caesarum VIII, 23) e ripresa poi da Dione Cassio (Hist. LXV, 14), l’imperatore romano Vespasiano avrebbe dato al figlio Tito,...