Giurista romano (1º sec. d. C.), discepolo di CassioLongino: attivissimo avvocato e consulente, ma poco partecipe alle dispute di scuola, scrisse Notae a opere di Labeone, Sabino e Cassio. ...
Leggi Tutto
Giureconsulto romano (sec. 1º d. C.), console (69 d. C.), allievo di Masurio Sabino e di CassioLongino, dopo la deportazione di quest'ultimo (65) fu considerato come il principale rappresentante della [...] scuola sabiniana. Nessun frammento di sue opere si trova nel Digesto, ma dai giuristi è citato sovente un suo commento all'editto degli edili curuli ...
Leggi Tutto
SABINO, Masurio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
SABINO, Masurio - Giurista romano fra i massimi, vissuto nel tempo da Augusto a Nerone. Povero e oscuro, si dice abbia vissuto dell'onorario pagatogli dai numerosi [...] dei cavalieri, e ottenne dal principe il ius respondendi (v. responso). Allievo di C. Ateio Capitone, maestro di CassioLongino, Celio Sabino, Giavoleno Prisco, diede il nome alla scuola dei sabiniani (v.). Celebratissimi furono i suoi tre libri ...
Leggi Tutto
VITELLIO, Aulo
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista romano, probabilmente dell'età di Augusto. Non solo non ci rimane di lui nessun passo, ma neppure se ne citano le opinioni: solo ci rimangono brani di commentarî [...] , nonché il testo di una nota che all'opera di Vitellio avrebbe apportata, sotto Claudio o Nerone, C. CassioLongino. Soprattutto quest'ultima citazione sembra escludere che Vitellio sia semplice dedicatario dell'opera di Sabino, come fu sostenuto. È ...
Leggi Tutto