La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] ma un nuovo genere di curva (più tardi denominata 'cassinoide') in cui era il prodotto di queste distanze a essere costante. Cassini sperava che una curva così definita avrebbe reso la legge delle aree valida per un fuoco e la proprietà dell'equante ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] ai poli ma allungata.
Il padovano Giovanni Poleni (1683-1761) fece notare, in una memoria del 1724, che i risultati di Cassini potevano essere dovuti a errori di osservazione, ma la sua tesi fu pubblicizzata a Parigi soltanto nel 1733 da Pierre-Louis ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] e il 1752, si trovano deviazioni standard dell'ordine di 56,1″ per quelle di Halley, di 32,2″ per quelle di Cassini e di 6,6″ per quelle di Lacaille. La teoria solare fu soggetta a una nuova, significativa revisione soltanto negli anni Ottanta del ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] portatili, adatti alle spedizioni. La spedizione di Gian Domenico Cassini del 1700, che aveva lo scopo di misurare la lunghezza al 1730; uno degli strumenti usati regolarmente da Jean-Dominique Cassini (1748-1845) era un suo quadrante mobile di 6 ...
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Spazio, esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, iii, p. 397; V, v, p. 89)
Scopo dell'attività spaziale, di qualunque tipo e a ogni livello, è far compiere una certa 'missione' assegnata a un 'carico [...] anche se questo implica prima l'allontanamento da essa e poi il ritorno nelle sue vicinanze (come nelle missioni Cassini e Giotto). Quindi la tecnica di flyby è estremamente vantaggiosa, in alcuni casi addirittura irrinunciabile.
Va osservato che le ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] 'erezione di una meridiana nella chiesa di S. Maria degli Angeli, molto più grande di quella costruita qualche decennio avanti dal Cassini in S. Petronio.
Sarebbe servita non soltanto per il Sole come quella bolognese, ma per tutti i pianeti e per le ...
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L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] grandi telescopi europei erano stati quei rifrattori a lunga focale sviluppati dopo il 1650 da Christiaan Huygens, Gian Domenico Cassini e altri, i quali rivelarono numerose nuove informazioni sui corpi del Sistema solare. Fu tuttavia il telescopio ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] alla corte spagnola, ma non ottenne il premio in palio; uguale insuccesso ebbe presso gli Olandesi.
Nel 1668 Gian Domenico Cassini (1625-1712) pubblicò un almanacco delle eclissi previste dei satelliti di Giove; per quanto i dati di questo almanacco ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] a utilizzare praticamente. Erano invece funzionanti i telescopi di 30,5 m e 41,4 m ca. impiegati da Gian Domenico Cassini presso l'Observatoire di Parigi, con i quali l'astronomo scoprì due satelliti di Saturno.
Meno spettacolare, ma altrettanto ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] dettaglio sul pianeta. Fra gli astronomi che più contribuirono allo studio di M. nell’epoca prespaziale, vanno ricordati: G.D. Cassini, che nel 1666 scoprì le calotte polari; W. Herschel, che, osservando l’occultazione di una stella dietro al disco ...
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cassino1
cassino1 s. m. [dim. del lat. capsus «cassa della carrozza»; v. casso3]. – 1. Carretto chiuso, a due ruote, con cui gli addetti alla nettezza urbana trasportano la spazzatura; fu così anche chiamato il carretto degli accalappiacani....