GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] col Levante, le Americhe e l'India.
Nel settembre 1877, poco dopo essere entrato nel consiglio di amministrazione della Cassadirisparmiodi Genova, fu eletto in Consiglio comunale, ma vi rimase solo fino al giugno seguente. Presentatosi candidato ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] inoltre dell'istituzione delle Casse postali dirisparmio, della creazione dei consorzi per la irrigazione e della creazione della scuola superiore di istruzione navale di Genova e di quelle di arti e mestieri di Chiavari, Savona, Ferrara, Cagliari ...
Leggi Tutto
DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] così fiorente. Nello stesso anno, come presidente della Cassa rurale federativa di Cosenza, avviò a soluzione la crisi della Cassadirisparmio e finanziò la costruzione dell'impianto idroelettrico di San Pietro in Guarano.
Terminato l'impegno nell ...
Leggi Tutto
EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] e formato il consiglio d'amministrazione, l'E. ne fu eletto presidente (14 genn. 1871).
La Cassadirisparmio, fondata nel 1822a fianco del Monte di pietà, venne effettivamente separata da questo solo col io giugno 1871e rinnovò la sua attività in un ...
Leggi Tutto
FARINA, Mattia
Vittorio De Marco
Fratello di Fortunato Maria, nacque il 19 marzo 1879 a Baronissi (Salerno) da Francesco ed Enrichetta Amato, in una ricca famiglia della borghesia agraria, affermatasi [...] L. De Mattheis. Laureatosi in legge, nel 1903 era già amministratore della Cassadirisparmio salernitana e presidente della scuola agraria di Eboli. Due anni dopo rappresentava i Comuni del mandamento in seno al Consiglio provinciale: "Nel Consiglio ...
Leggi Tutto
NAVE
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI
(XXIV, p. 341).
La nave dal 1933 al 1938.
Le flotte mercantili. - Nel quinquennio 1933-38 il naviglio mondiale ha risentito della depressione economica generale, [...] quali hanno già trovato qualche applicazione sperimentale (casse d'acqua manovrate, timoni orizzontali comandati, ecc economico considerevole. Un risparmio nel peso dell'apparato motore permette di rispondere alle esigenze di un dato programma con ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Crescit facile (perduta) condannava Firenze, pur risparmiando gli abitanti di Prato, Pistoia, San Miniato; essa di Savoia accettò quindi di restituire Cuneo di cui si era impadronito. È nel quadro di questa riconquista che la regina versò nelle casse ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] casse pontificie completamente vuote: persino il tesoro papale era stato trafugato nel corso dell'attentato di Anagni e il tentativo di il 7 luglio 1304, risparmiò il castigo all'incauto catalano, che non mancò di apprezzare l'efficacia della sua ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Matteo Villani, X, 100) non le risparmiò neanche le percosse e la escluse del di riempire le casse vuote con i saccheggi, vista la debolezza del potere centrale di Napoli. Una spedizione del più giovane dei tre figli di secondo letto di Filippo I di ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] ", da compiti giudiziari alla custodia della "cassadi campagna" e alla contabilità relativa all'"impiego admirabile direttione, profittando notabilmente con il risparmio, con dispositione aveduta di tutte le cose necessarie, rintracciando i ...
Leggi Tutto
risparmio
rispàrmio s. m. [der. di risparmiare]. – 1. a. Il fatto di risparmiare, di astenersi cioè dall’usare, dal consumare una cosa posseduta o di limitarne l’uso per varie ragioni o scopi: r. di denaro, di soldi; r. di cibi, di vestiti,...
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...