VALENTINI, Vincenzo
Stefano Palermo
VALENTINI, Vincenzo. – Nacque a Civitavecchia il 7 gennaio 1764, secondogenito di Domenico (1731-?) e di Barbara Ambrogetti di Tolfa; dal loro matrimonio, contratto [...] alcune tra le principali iniziative dell’epoca quali, ad esempio, la Banca romana e la Cassadirisparmiodi Roma. Assunse anche alcune funzioni di primo rilievo, direttamente derivanti dalle gerarchie vaticane. L’11 giugno 1831 papa Gregorio XVI lo ...
Leggi Tutto
GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] sostegno alla piccola e media proprietà e l'incremento della produzione, era stata resa possibile dal finanziamento della Cassadirisparmiodi Parma in cui il G. era entrato come consigliere d'amministrazione dopo che, nel 1886, il licenziamento per ...
Leggi Tutto
CHIODO
Giuliana Santuccio
La manifattura di questa famiglia dì ceramisti operanti a Savona tra il XVII e il XVIII secolo fu tra le più importanti nella Liguria del Settecento. Da atti dell'epoca si [...] s.d., pp. 261, 264; P. Torriti, Le collez. d'arte della CassadiRisparmiodi Genova e Imperia, Genova 1976, pp. 210-212 (ill.); F.Marzinot, Ceramica e ceramisti di Liguria, Genova 1979, pp. 205-283 passim;C.Varaldo, Ceramisti savonesi del XVII sec ...
Leggi Tutto
GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] col Levante, le Americhe e l'India.
Nel settembre 1877, poco dopo essere entrato nel consiglio di amministrazione della Cassadirisparmiodi Genova, fu eletto in Consiglio comunale, ma vi rimase solo fino al giugno seguente. Presentatosi candidato ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] inoltre dell'istituzione delle Casse postali dirisparmio, della creazione dei consorzi per la irrigazione e della creazione della scuola superiore di istruzione navale di Genova e di quelle di arti e mestieri di Chiavari, Savona, Ferrara, Cagliari ...
Leggi Tutto
DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] così fiorente. Nello stesso anno, come presidente della Cassa rurale federativa di Cosenza, avviò a soluzione la crisi della Cassadirisparmio e finanziò la costruzione dell'impianto idroelettrico di San Pietro in Guarano.
Terminato l'impegno nell ...
Leggi Tutto
EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] e formato il consiglio d'amministrazione, l'E. ne fu eletto presidente (14 genn. 1871).
La Cassadirisparmio, fondata nel 1822a fianco del Monte di pietà, venne effettivamente separata da questo solo col io giugno 1871e rinnovò la sua attività in un ...
Leggi Tutto
FARINA, Mattia
Vittorio De Marco
Fratello di Fortunato Maria, nacque il 19 marzo 1879 a Baronissi (Salerno) da Francesco ed Enrichetta Amato, in una ricca famiglia della borghesia agraria, affermatasi [...] L. De Mattheis. Laureatosi in legge, nel 1903 era già amministratore della Cassadirisparmio salernitana e presidente della scuola agraria di Eboli. Due anni dopo rappresentava i Comuni del mandamento in seno al Consiglio provinciale: "Nel Consiglio ...
Leggi Tutto
(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] , incannato e ordito. La filatura manda poi alla tessitura i subbî orditi col numero di fili prescritti, su appositi carri, risparmiando così il trasporto delle casse e dei tubetti. Con questo sistema la filatura può anche meglio rendersi conto dell ...
Leggi Tutto
(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] piano contengono i bauli e le casse, che nelle vallate circonvicine povere di traffico (Oetztal, Alpach) conservano 2.500.000 HP. annui installati, con un risparmiodi circa 7.000.000 di tonn. di combustibile, su circa 20 necessarî al paese.
...
Leggi Tutto
risparmio
rispàrmio s. m. [der. di risparmiare]. – 1. a. Il fatto di risparmiare, di astenersi cioè dall’usare, dal consumare una cosa posseduta o di limitarne l’uso per varie ragioni o scopi: r. di denaro, di soldi; r. di cibi, di vestiti,...
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...