FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] capitali stranieri, mentre cominciavano a nascere le prime Cassedirisparmio per favorire i piccoli risparmiatori. Si provvide pure alla riforma della tassazione, mediante l'istituzione di una modica imposta fondiaria (nassa prediale") che rese ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] dal Romagnosi e dal Cattaneo. Notevoli le sue trattazioni sui benefici del credito agrario e l'utilità delle CassediRisparmio.
All'inizio del 1854, sposò Fanny Bonacina, vedova del mazziniano G. Spini, ma accesa sostenitrice della monarchia sabauda ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Banco dell'esercizio del credito agrario nel Mezzogiorno continentale e in Sardegna. Con l. 7 luglio 1901, n. 334, la Cassadirisparmio, annessa al Banco, fu autorizzata a impiegare una parte delle sue risorse per il credito a consorzi e a istituti ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] assunto una posizione decisamente favorevole alla politica governativa (L'imperativo italiano: rivalutare la lira, in Rivista delle Cassedirisparmio, XIV [1926], pp. 241 ss.).
Tornò su temi monetari e finanziari concreti in occasione della seconda ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] riguardo al credito, ai titoli e alla borsa, alle banche e alle cassedirisparmio.
Il M. si dedicò anche a lavori sulle pitture della Certosa di Napoli e a quelli danteschi riguardanti soprattutto l'interpretazione storica della metafora del ...
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MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] sessione 1880-82 fu relatore, tra gli altri, di un progetto di riforma delle cassedirisparmio, a proposito del quale pubblicò anche un lungo contributo: Il riordinamento delle casse ordinarie dirisparmio (in Riv. della beneficenza pubblica e delle ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] "le società e le compagnie di commercio, di navigazione, di arti e d'industrie, che anche attendendo al lucro alimentano ogni maniera d'intraprese giovevoli"; "le società cooperative e di mutuo soccorso, le cassedirisparmio, che assistono le classi ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] Finanze Q. Sella e da quello di Agricoltura, Industria e Commercio L. Torelli, di studiare l'impianto delle cassedirisparmio postali nei principali paesi europei: il risultato fu lo scritto Le cassedirisparmio in Francia, Inghilterra e Belgio ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] più arbitrario. In base ad un suo progetto fu ricostituita in quell'anno la Cassa de' censi, prestiti ed annualità,embrione della Cassadirisparmio torinese sorta il 4 luglio 1827. Per fronteggiare il dilagante caos amministrativo e legislativo ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] problema assai sentito in tutta l'Europa contemporanea; proponeva lo sviluppo di varie forme di aiuto sociale e specialmente delle "cassedi previdenza e dirisparmio" pronunciandosi nettamente contro il socialismo (Discorso sulla povertà negli Stati ...
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risparmio
rispàrmio s. m. [der. di risparmiare]. – 1. a. Il fatto di risparmiare, di astenersi cioè dall’usare, dal consumare una cosa posseduta o di limitarne l’uso per varie ragioni o scopi: r. di denaro, di soldi; r. di cibi, di vestiti,...
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...