FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] capitali stranieri, mentre cominciavano a nascere le prime Cassedirisparmio per favorire i piccoli risparmiatori. Si provvide pure alla riforma della tassazione, mediante l'istituzione di una modica imposta fondiaria (nassa prediale") che rese ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] aiuta, e con ciò solo, come per incantesimo, veda il giorno appresso costituita una Cassadirisparmio, accettata con entusiasmo, e messa a profitto da tutta una popolazione di contadini" (tornata del 20 apr. 1875, ora ibid., p. 307).
II biennio 1874 ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] pochi voti.
Continuò il lavoro parlamentare come membro di commissioni, fra cui di nuovo quella per le Finanze, e si impegnò, nell'aprile 1874 nella difesa delle funzioni delle Cassedirisparmio, proponendo l'esenzione fiscale per i piccoli depositi ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] per le opere pubbliche - Crediop e Istituto di credito per le imprese di pubblica utilità - ICIPU); il circuito del risparmio postale (Cassa depositi e prestiti) e quello dominato dalle cassedirisparmio o dalle piccole banche locali. In questi ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] per la riforma dello Stato, Milano 1992, pp. 8-13. Intervento (senza titolo) alla tavola rotonda AREL Fondazioni cassedirisparmio: ipotesi di modificazioni normative, 14 ottobre, in AREL informazioni, 1993, 4, pp. 36-71. Con C. Pelanda, A. Molho, A ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] , in Credito popolare, 1981, n. 2, pp. 15-18; Discorsi di un inverno, Roma 1982; Efficienza operativa ed economicità di gestione nella logica della ricapitalizzazione delle Cassedirisparmio, in Banca impresa società, 1982, n. 0, pp. 41-47; Sistema ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] una buona documentazione statistica (cfr. Del credito agrario e fondiario e delle cassedirisparmio: lavoro e sussidi, Torino 1854; Del credito delle banche e delle cassedirisparmio nei loro rapporti con la agricoltura, Torino 1857; La verità vera ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] quando, invitato al Congresso internazionale delle Cassedirisparmio, partì per Milano nonostante la ; A. De Viti De Marco, M. P., in Giornale degli economisti e Rivista di statistica, LXVI (1925), 4, pp. 165-177; U. Ricci, Tre economisti italiani ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] mutuo soccorso (De' veleni animali e della etiologia dell'azione di essi, Avellino 1847). Quanto mai precorritrice appare la sua azione a sostegno diCassedirisparmio (Rapporto letto all'Adunanza periodica della R. Società economica del Principato ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] della moneta e del credito". L'Ispettorato in ogni campo, anche in materia di nomine ai vertici degli istituti bancari, in particolare delle cassedirisparmio, si comportò in maniera autonoma rispetto all'autorità politica.
La storia monetaria degli ...
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risparmio
rispàrmio s. m. [der. di risparmiare]. – 1. a. Il fatto di risparmiare, di astenersi cioè dall’usare, dal consumare una cosa posseduta o di limitarne l’uso per varie ragioni o scopi: r. di denaro, di soldi; r. di cibi, di vestiti,...
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...