INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] (putti che accendono un fuoco e putti che giocano con le colombe), provenienti dal palazzo dei duchi di Cesarò al Cassaro, poi trasferiti nella sala rossa e nella sala verde del palazzo Comitini a Palermo (Accascina). All'I. sono stati attribuiti ...
Leggi Tutto
LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] -470; C. Matranga, Scultura e pittura, in Palermo e la Conca d'Oro, Palermo 1911, p. 300; G. Salvo Barcellona, Gli scultori del Cassaro, Palermo 1971, pp. 244-246; M. Fagiolo - M.L. Madonna, Il teatro del Sole, Roma 1981, p. 71; S. La Barbera Bellia ...
Leggi Tutto
GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] p. 23; R. La Duca, La città perduta, III, Palermo 1977, pp. 78-80; G. Salvo Barcellona - M. Pecoraino, Gli scultori del Cassaro, Palermo 1971, pp. 248-251; A. Mazzè, I luoghi sacri di Palermo: le parrocchie, Palermo 1979, pp. 76, 81-83; S. Boscarino ...
Leggi Tutto
D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] dal D. per quel che riguarda l'affresco.
Morì a Palermo il 13 ott. 1769 e fu sepolto in S. Matteo nel Cassaro (Villabianca, in Bibl. stor. e letter. ...,s. 1., XIV, 1875, p. 190). Lasciò incompiuto un quadro con la Strage degli Innocenti (Fedele ...
Leggi Tutto
ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] gran numero opere di medio livello. Il registro delle imposte pagate nel 1442 dagli abitanti del quartiere palermitano del Cassaro mostra che nessun artigiano/artista era compreso tra la popolazione più povera che non pagava le tasse; gli artigiani ...
Leggi Tutto
DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] (1840-1950 c.).
È un fatto che, proprio mentre incominciava ad apparire la ristampa dell'opera, finanziata dal principe di Cassaro Antonio Statella (in quattro volumi, Napoli 1840, 1843, 1844, 1846, ma non indenne da errori; dotata di un indice ...
Leggi Tutto
cassero
càssero (ant. càssaro) s. m. [dall’arabo qaṣr, che risale al lat. castrum «castello, fortezza»]. – 1. ant. Recinto di mura intorno a una fortezza; il nucleo centrale di una rocca medievale più saldamente costruito e fortificato, corrispondente...