Diplomatico napoletano (n. 1785 - m. 1864); inviato straordinario a Torino (1815), ambasciatore straordinario a Madrid (1820), inviato straordinario e ministro plenipotenziario a Vienna (1826), fu poi ministro degli Esteri delle Due Sicilie (1830-40). Tornò alla vita pubblica (1860) come presidente del Consiglio di Francesco II ...
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CASSARO, Cesare Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1712 dal principe Pietro e da Aloisia Lanza e Reggio. Nell'anno 1750, come figlio primogenito succedette al padre, [...] di pretore da parte del C. valse a calmare subito lo stato di agitazione dominante: "Il principe di Cassaro non conosceva debiti - scrive il Villabianca - e, portando naturalmente un certo carattere di generoso disinteresse ed inflessibile severità ...
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CASSARO, Ottavio Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Secondogenito del principe Pietro e di Aloisia Lanza e Reggio, nacque a Palermo nell'anno 1717. Il 9 gennaio del 1746 egli prese possesso [...] dalla volontà di evitare un vuoto di potere in un momento tanto delicato, sia dalla convinzione che la popolarità della famiglia Cassaro avrebbe reso bene accetto al popolo il nuovo pretore, già noto come marchese di Sortino da uno dei titoli e feudi ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] e indebolire l'opposizione. Queste manovre ebbero buon esito perché il re introdusse alcuni siciliani nel ministero, tra cui lo stesso Cassaro. Praticamente l'evento segnava l'inizio di una nuova fase della sua vita politica e l'eco che se ne coglie ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] fino all'età bizantina: ma nell'età arabo-normanna traboccò fuori dalle vecchie mura, specialmente verso N. e verso SE. Al Cassaro (al-Qaṣr), nome dato dai Musulmani alla parte antica e ora ristretto alla via principale che la taglia in tutta la sua ...
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. Vocabolo spagnuolo (in portoghese alcacer) significante palazzo e fortezza, dall'arabo al-qaṣr, che ha gli stessi significati e da cui deriva in italiano il cassero (d'una nave) e il Cassaro della città [...] di Palermo e della provincia di Siracusa. L'arabo a sua volta, attraverso il bizantino κάστρον, viene dal latino castrum (accampamento militare fortificato). Nella Spagna è nome di molte località e anche ...
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STABILE, Mariano
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Palermo il 25 gennaio 1806, morto ivi il 10 luglio 1863. Nutrito di forti studî di matematica e di economia politica, accompagnò nel viaggio di [...] Spagna A. Statella principe di Cassaro, ministro borbonico, in qualità di segretario particolare, ma rinunziò poi a quell'ufficio. Quando Palermo insorse il 12 gennaio 1848, lo S. fece parte di quel Comitato generale formatosi (14 gennaio) presso la ...
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RUDINÌ, Antonio Starabba (Starrabba)
Giuseppe Astuto
marchese di. – Nacque a Palermo il 6 aprile 1839 dal marchese Francesco Paolo Starabba del ramo cadetto dei principi di Giardinelli, originari di [...] Piazza Armerina, e da Livia Statella figlia dei principi di Cassaro.
Il padre, maggiordomo di corte di Ferdinando II, seguì poco la formazione del figlio che, iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, divenne avvocato. Ancora giovanissimo, Rudinì ...
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cassero
càssero (ant. càssaro) s. m. [dall’arabo qaṣr, che risale al lat. castrum «castello, fortezza»]. – 1. ant. Recinto di mura intorno a una fortezza; il nucleo centrale di una rocca medievale più saldamente costruito e fortificato, corrispondente...