BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] Rossa peril soccorso ai malati e feriti in guerra (1920); membro del Consiglio di amministrazione della Cassa nazionale mantenere il controllo esclusivo, per oltre un trentennio, delle imprese elettriche operanti nel Mezzogiorno e nelle Isole.
Il ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] della FIAT nel Mezzogiorno, attuata col concorso peril dilagare del conflitto. Il punto unico di contingenza diveniva il pilastro di una risistemazione globale della politica del lavoro, che andava dalle pensioni alla nuova disciplina della cassa ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] comunicò di voler lasciare la FUCI, optando peril lavoro di giornalista a Il Popolo. Alla consulta generale dell'AC di più arretrate del Paese. Grazie alla Cassa del Mezzogiorno aveva consolidato il proprio consenso elettorale nel Lazio, punto ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] per aumentare la velocità e il numero dei piroscafi, per l'istituzione del credito navale, per la abolizione dei premi e la concessione di sgravi e per la fondazione di una cassa di previdenza per . 1905 (Iproblemi del Mezzogiorno. Le idee del conte ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] , non senza qualche frutto concreto per l'erario. Peril resto si cercava, sempre sul disordine legislativo, amministrativo e di cassa. Unico dato positivo, una alcun riguardo verso il papa. Truppe furono avviate dal Mezzogiorno a traversare con i ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] dello schema di relazione della sottogiunta per la Sicilia nell'ambito dell'inchiesta sulle condizioni dei contadini del Mezzogiorno, sollecitando l'iniziativa delle classi possidenti e proponendo il ricorso alla pratica dei contratti, specie ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] di Palermo, nei primi anni Quaranta. Peril ragazzo le visite al seguito del padre a cambiare le cose – in Italia, nel Mezzogiorno, in Sicilia – ma lo espresse, anzi lo base avevano trovato una potente cassa di risonanza nelle culture giovanili ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] Cassa di sconto in Genova non volle rinnovare degli effetti in scadenza, ed evitò ilMezzogiorno, sarebbero stati esportati in Inghilterra da una grande, società di navigazione che egli intendeva fondare e per parte a vigneto e peril resto a cereali, ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] paese, riuniva le forze borghesi per creare la Cassa di risparmio, la Banca commerciale; (1883), pp. 251-63. Episodi della vita, peril periodo preunitario, e della sua azione come direttore delle imposta E. Corvaglia, Mezzogiorno e Stato unitario, C ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] a mezzogiorno e sui due panorami più belli, verso la montagna a nord ovest il salone e verso il passo il 1939 e il 1947.
Nel 1931 la Fondazione Bernocchi commissionò a Muzio il progetto peril , l’edificio della Cassa di risparmio delle Provincie ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, bastonarlo; Batte col remo qualunque s’adagia...