Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] o strutturale mediante vari tipi di ammortizzatori sociali, usati alcuni in misura decrescente (come sussidi di disoccupazione, cassaintegrazione guadagni) perché in contrasto con i principî del liberismo, e altri in misura crescente, come la messa ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] crescita automatica delle entrate pubbliche e, dall'altro lato, al dispiegarsi della legislazione sociale di spesa (sanità, pensioni, cassaintegrazione) che ha fatto crescere quest'ultima a un tasso superiore sia a quello delle entrate sia a quello ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] la massima parte della spesa pensionistica viene erogata nel Centro-Nord, e sempre nel Centro-Nord interviene prevalentemente la Cassaintegrazione. Mentre nel Sud l'11% della popolazione vive in condizioni di povertà (più di 2 milioni di persone) e ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] trattori. Con la crisi e il conseguente crollo degli ordinativi della Fiat, nel 1978, si dovette ricorrere alla cassaintegrazione per quasi tutti i 700 operai. In un processo di razionalizzazione del gruppo, che privilegiava le aziende siderurgiche ...
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BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] dei cottimo collettivo all'aumento del rendimento, dalla ferma resistenza agli scioperi con minaccia di porre in cassaintegrazione gli operai, fino alle pressioni per impedire il diffondersi dell'atti: vità politica e sindacale nei reparti ...
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LAMBORGHINI, Ferruccio
Andrea Baravelli
Nacque a Renazzo, frazione di Cento, presso Ferrara, il 28 apr. 1916, da Antonio ed Evelina Govoni.
I Lamborghini, proprietari di un podere di circa 20 ettari, [...] prosciugato la liquidità finanziaria. Tra la fine del 1992 e l'inizio del 1993 dovette, dunque, essere nuovamente adottata la cassaintegrazione.
Dopo la perdita dell'azienda da lui creata il L. si lanciò in una nuova impresa. Nel 1974 - anno del ...
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imposte
Fabrizio Galimberti
I contributi obbligatori che formano le entrate dello Stato
Come in una famiglia il denaro guadagnato dai genitori serve a pagare le varie spese (cibo, scuola, viaggi, mutuo [...] ) e attraverso contributi monetari diretti a favore di categorie in difficoltà ‒ come pensioni sociali, assegni familiari, cassaintegrazione, assegno di disoccupazione ‒ o tramite l'esenzione di alcune tasse a favore dei meno abbienti, come quelle ...
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Nell'ultimo ventennio la C. per il Mezzogiorno è stata oggetto di una serie di provvedimenti legislativi.
Esaurito il piano quindicennale 1950-65, l'azione della C. si è svolta attraverso piani quinquennali, [...] sono trovati privi dei mezzi per condurre azioni integrate e sicuramente dirette a collocare il problema meridionale una rilevante modificazione istituzionale e funzionale dell'intervento della Cassa.
La nuova disciplina affida al CIPE il potere di ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] può avere il prodotto netto nazionale ai prezzi di mercato che, integrato dal r. netto degli scambi con l’estero, dà il di lavoro autonomo sono imputati temporalmente secondo il principio di cassa, a eccezione di alcune ipotesi, in cui legislatore ha ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] banche.
Nel linguaggio tecnico è detta poi e. di cassa la conseguenza della concessione di un credito da parte della importanti ricerche e alla conseguente costruzione di metodi d’integrazione. Fra i problemi particolari risolti ha speciale interesse ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...