COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] infatti, negli anni Cinquanta, all'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno e alla riforma fondiaria), di in Irpinia del novembre 1980 il C. si batté per il progetto di integrazione tra le aree urbane di Napoli e Roma e sottolineò l'impellenza di ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] che comprendeva la riforma agraria e l'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno. Il L. vi entrò come cura di G. Monina, Milano 1999, pp. 118-128. Esse vanno integrate con le voci redatte per l'Enciclopedia Italiana, firmate U.L.M., ovvero ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] abbraccia e rapporta, valorizzando le complementarità sino all'integrazione, gli spazi e le società più distanti e caratterizzato, nei primi anni di vita, da parità tra depositi e cassa. Vuol dire che l'istituto non è caduto negli abusi ipotizzati ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] realizzare. Vanno ricordati, tra gli altri, i seguenti scritti: Le casse rurali in Italia, in Studi in onore di Riccardo Dalla Volta Dettori, Firenze 1941, I, pp. 141-195; L'integrazione economica europea e il Mercato comune, Padova 1959; Cooperazione ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] nei consigli di amministrazione di varie banche, fra le quali la Cassa di risparmio e la Banca nazionale toscana di cui fu anche più avanzato, avendo per obbiettivo una completa integrazione fra il capitalismo finanziario regionale e quello nazionale ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] lentamente una nuova coscienza di partito, l'integrazione del C. negli ambienti politici ed economici liberali Piccolo credito bustese, fu nel Consiglio di amministrazione della Cassa di risparmio delle provincie lombarde e fra i maggiori azionisti ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] un'idea originale di teatro, basato non sull'integrazione, bensì sulla concorrenza funzionale delle componenti verbali, De Profundis; quello del M. per voce, viola, gran cassa e pianoforte volle essere "espressione della nostra malinconia e intonato ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] 'elettrochimica, giovane disciplina, in cui chimica e fisica si integrano, a lui congeniale sia per gli aspetti teorici, sia dell'industria meridionale. Era in discussione l'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno (marzo 1950), circa la quale il ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] alla Commissione speciale del Sudan istituita presso la Cassa del debito pubblico egiziano, per una compensazione 1971. pp. 378-432 (alla cui bibliografia si rinvia ad integrazione della presente); A. Milanini Kemény, La Società d'esplor. ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] , Collegio di nobili incaricato della loro accurata revisione e integrazione.
Incluso, il 24 marzo 1576 e, di nuovo, d'Aquileia.... Udine 1888, pp. 362 s.; A. Stella, Il servizio di cassa nell'antica Rop. ven., Venezia 1890, pp. 312 s., 335; A. D ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...