CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] lentamente una nuova coscienza di partito, l'integrazione del C. negli ambienti politici ed economici liberali Piccolo credito bustese, fu nel Consiglio di amministrazione della Cassa di risparmio delle provincie lombarde e fra i maggiori azionisti ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] alla Commissione speciale del Sudan istituita presso la Cassa del debito pubblico egiziano, per una compensazione 1971. pp. 378-432 (alla cui bibliografia si rinvia ad integrazione della presente); A. Milanini Kemény, La Società d'esplor. ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] , Collegio di nobili incaricato della loro accurata revisione e integrazione.
Incluso, il 24 marzo 1576 e, di nuovo, d'Aquileia.... Udine 1888, pp. 362 s.; A. Stella, Il servizio di cassa nell'antica Rop. ven., Venezia 1890, pp. 312 s., 335; A. D ...
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Franco Bruni
I tecnici: una terza via tra partiti e antipolitica
Il governo Monti nasce in uno scenario internazionale che vede ridursi ovunque la credibilità della politica, incapace di rappresentare [...] persiste forse in forme diverse, nonostante l’opera di integrazione delle classi popolari nello Stato perseguita con tenace coerenza Autonoma di Trento fino al novembre 2011; presidente di Cassa del Trentino dal 2005 al novembre 2011; presidente del ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...]
Carlo e il fratello Angelo appartenevano a una generazione integrata nelle reti culturali europee (ne erano un esempio lo nominava un governo provvisorio, pretendeva un contributo dalla cassa comunale e poi continuava verso altri centri. La ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] di un istituto postuniversitario per lo studio del rapporto tra integrazione economica e aree depresse.
Il G. morì infatti a a suo parere, erano infatti poco o male soddisfatti dalla Cassa per il Mezzogiorno, voluta dal governo italiano; al riguardo ...
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LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] dei possedimenti degli aristocratici piacentini e alla loro integrazione nel costituendo sistema di potere sforzesco, non senza fiscali decisa dall'amministrazione sforzesca per impellenti necessità di cassa, il L. cercò di acquisire numerosi dazi in ...
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GHIVIZZANI, Antonio
Fulvio Conti
Figlio di Cesare, appartenente a ricca famiglia patrizia, nacque a Lucca il 19 ott. 1808. Laureatosi in giurisprudenza, si inserì nell'ambiente intellettuale lucchese [...] Ducato dal 1814 al 1859, Firenze 1912, pp. 276-278, 293-295; La Cassa di risparmio di Lucca nel primo centenario, 1835-1935, Lucca 1935, ad nomen; (1966), pp. 170, 191; Id., L'integrazione burocratica del Ducato di Lucca nel Granducato di Toscana, ...
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DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo [...] è del resto essa stessa emblematica del processo d'integrazione economica e politica della borghesia cattolica con quella membro della commissione centrale e del comitato esecutivo della Cassa di risparmio delle province lombarde. La presenza del D ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...