GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] al rilievo di questa e di altre commissioni, attesta l'integrazione professionale raggiunta da G. in laguna già ai tempi degli raffiguranti una serie di santi (Parma, Collezione d'arte Fondazione Cassa di Risparmio di Parma; Guarnieri, 1996, p. 48), ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] in ciò la novità di quella fase politica - l'integrazione delle classi lavoratrici in un quadro di sviluppo economico e , ebbe luogo nel marzo 1910 (alla realizzazione contribuirono la Cassa di risparmio e un gruppo di industriali milanesi tra i ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] infatti, negli anni Cinquanta, all'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno e alla riforma fondiaria), di in Irpinia del novembre 1980 il C. si batté per il progetto di integrazione tra le aree urbane di Napoli e Roma e sottolineò l'impellenza di ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] solco che discende dal petto sino alla terminazione della cassa toracica rendono questo riferimento piuttosto probabile. Il torso è Francesco del Borgo. La grande idea di Piero, che integrava personaggi e marmi in un solo disegno architettonico, fu ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] discendente della più antica nobiltà dei baroni romani: l'integrazione nell'alta aristocrazia romana, che doveva essere espressa con voluta da P., che nonostante il guadagno per le casse dello Stato che ne sarebbe derivato, non vendette quasi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] scientifica» rappresentò la sede di elaborazione e la cassa di risonanza dei principali indirizzi del positivismo italiano, ma aprì piuttosto la strada ai più diversi tentativi di integrazione e conciliazione nel che, forse, «consistette la sua ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] che comprendeva la riforma agraria e l'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno. Il L. vi entrò come cura di G. Monina, Milano 1999, pp. 118-128. Esse vanno integrate con le voci redatte per l'Enciclopedia Italiana, firmate U.L.M., ovvero ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] abbraccia e rapporta, valorizzando le complementarità sino all'integrazione, gli spazi e le società più distanti e caratterizzato, nei primi anni di vita, da parità tra depositi e cassa. Vuol dire che l'istituto non è caduto negli abusi ipotizzati ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] realizzare. Vanno ricordati, tra gli altri, i seguenti scritti: Le casse rurali in Italia, in Studi in onore di Riccardo Dalla Volta Dettori, Firenze 1941, I, pp. 141-195; L'integrazione economica europea e il Mercato comune, Padova 1959; Cooperazione ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] nei consigli di amministrazione di varie banche, fra le quali la Cassa di risparmio e la Banca nazionale toscana di cui fu anche più avanzato, avendo per obbiettivo una completa integrazione fra il capitalismo finanziario regionale e quello nazionale ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...