CENCELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nacque il 16sett. 1819 a Fabrica di Roma (Viterbo) dal conte Carlo e da Anna Leali; laureatosi in giurisprudenza si dedicò alla professione forense. Nel 1848, sottotenente [...] del Senato dalla XVI alla XIX legislatura (dal 1886 al 1896), e membro e presidente di commissioni (ad es., della commissione di vigilanza sulla Cassadepositieprestiti).
Nel 1881interveniva sul disegno di legge relativo al concorso dello Stato ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] tra l'altro di varie banche locali cattoliche, tra le quali nel 1909 la Cassa rurale di Desio, divenuta nel 1921 la cooperativa anonima Cassa rurale di depositieprestiti in Desio e, infine, nel 1926 società anonima come Banco di Desio. Quest'ultimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] sono costrette a rispettare il vincolo intertemporale tra depositieprestiti, e l’IRI viene trasformato in ente pubblico permanente. la disoccupazione e il divario Nord-Sud. Si pensi al piano case elaborato da Amintore Fanfani o alla Cassa per il ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] di Pavia, Treviso 1894; La Cassa rurale di prestito di Gambarare: relazione statistica, ibid. 1894; Studio sulle casse rurali cattoliche di prestito, ibid. 1894; Le Casse rurali cattoliche di depositieprestiti ossia l'organizzazione cristiana del ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] incarichi. Fu membro della commissione per il bilancio dello Stato e di quelle dei trattati di commercio, delle tariffe doganali, della vigilanza sulla Cassa di depositieprestiti. Fece parte inoltre della commissione per la riforma del codice ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] aveva istituito il Circolo operaio cattolico Marcantonio Bragadin, luogo di ritrovo e di formazione per lavoratori e una delle prime casse operaie di depositieprestiti per venire incontro in modo facile ai loro più fondamentali bisogni economici ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] e si impegnò, nell'aprile 1874 nella difesa delle funzioni delle Casse di risparmio, proponendo l'esenzione fiscale per i piccoli depositie "onesti" alla provincia, che presto dovettero cedere a nuove alleanze e all'antica maggioranza. Non cessò ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] ed il 28 giugno si annunziò il primo aumento del massimale del prestito, da 3 a 10 scudi. Ulteriori aumenti furono notificati il 13 e alle casse del Monte se ne era registrato un grandissimo afflusso per la tempestiva riscossione di depositie pegni ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] e a vista; l'ammontare di questi e l'importo dei conti correnti pagabili a vista non potevano superare il triplo del numerario metallico esistente in cassa Stato un prestito di 15 milioni di lire al 3%, contro deposito, di fondi pubblici e buoni del ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] di limiti massimi per i tassi sui depositie di limiti minimi per i tassi sui prestiti. Fu proprio in occasione di questo il progetto concernente modificazioni all'ordinamento e al funzionamento della Cassa di ammortamento, del debito pubblico. ...
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tesoreria
teṡorerìa (ant. teṡaurerìa) s. f. [der. di tesoro]. – 1. L’ufficio pubblico che disimpegna il servizio di cassa dello stato e che fa parte dell’amministrazione del Tesoro; t. dello stato, servizio svolto dalla t. centrale che compie,...
social housing
loc. s.le m. inv. Edilizia sociale. ◆ La Fondazione Cariplo ha deciso di rispondere all’appello. Con un progetto innovativo e specifico che il presidente Giuseppe Guzzetti presenterà oggi a Milano in occasione della quarta Giornata...