CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] 'arruolamento di volontari. A. Bertani, che dirigeva in Genova la cassa di soccorso a Garibaldi e che conosceva il C., se non gli sforzi del Cattaneo, del Bertani e in generale dei repubblicani, intesi a ritardare l'annessione delMezzogiorno al Regno ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] C. fu fautore della modernizzazione dell'agricoltura e dell'industrializzazione delMezzogiorno (era stato favorevole, infatti, negli anni Cinquanta, all'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno e alla riforma fondiaria), di una decisa politica di ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale delMezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] Sud e vide l’applicazione della prima legislazione speciale a favore delMezzogiorno.
Dal fascismo alla Cassa per il Mezzogiorno
Dopo la Prima guerra mondiale la riflessione meridionalistica si avviò decisamente sul piano politico. L. Sturzo perorò ...
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La questione delMezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] il siciliano Giorgio La Pira.
La riforma agraria e la Cassa per il Mezzogiorno segnarono, certo, l’avvio di una fase nuova di 35-52.
110 M. Mincuzzi, Le Chiese italiane e i problemi delMezzogiorno, in Id., Parla al mio popolo, cit., pp. 76-77. ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] luogo della quantità, di rimettere il problema dello sviluppo delMezzogiorno su binari più corretti, credo che l’Italia avrebbe Don Luigi Cerutti (Mira 1865-Venezia 1932) istituì una cassa rurale fin dal 1890, impegnandosi poi nella costituzione di ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] . 1978 a I. Montanelli -, cioè in una delle terre depresse delMezzogiorno […]. E di quella depressione ho vissuto da giovane tutti i drammatici la riforma agraria e l'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno. Il L. vi entrò come ministro senza ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] Federico II. Unità politica e pluralità culturale delMezzogiorno. Atti del IV Convegno internazionale di studi della Fondazione Napoli mostra (Bari, 1995), a cura di M.S. Calò Mariani-R. Cassano, Venezia 1995, pp. 63-67.
P.C. Claussen, Creazione e ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] presidente del Consiglio consultivo per la Marina e l’Ammiragliato mercantili, come pure della Cassa di risparmio cura di A. Lumbroso, Roma 1917; La liberazione delMezzogiorno e la formazione del Regno d’Italia. Carteggi di Camillo Cavour, I-V ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] cassa nazionale di pensione per gli operai. Osservazioni, ibid.; Rapporto sovra un disegno di legge del ministero Bergomum, XXXVI (1942), p. 44; La liberazione delMezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia. Carteggi di C. Cavour con Villamarina ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] ineludibile di affrontare in una prospettiva "nazionale" il problema delMezzogiorno e il fenomeno dell'emigrazione. Durante la guerra di Libia patrimoniale dell'ente, all'istituzione di una cassa di previdenza e alla sistemazione della biblioteca che ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...