DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] dei cavalieri del lavoro. Nel novembre del 1953 fu nominato presidente dell'ISVEIMER (Ist. per lo sviluppo economico dell'Italia merid.), istituto di credito industriale costituito dal Banco di Napoli, dalla Cassa per il Mezzogiorno e dalla Cassa di ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] del 1927, determinante: nella sistemazione del debito pubblico fluttuante dello Stato (r.d.l. del 6 nov. 1926, n. 1831), nella istituzione della Cassa per l'ammortamento del debito pubblico (r.d.l. del imprese elettriche delMezzogiorno (Società ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] la società attraversò una grave crisi nell'estate del 1889, quando la Cassa di sconto in Genova non volle rinnovare degli 'Agro romano, i cui prodotti, insieme con altri delMezzogiorno, sarebbero stati esportati in Inghilterra da una grande, ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] dello Stato per creare un clima industriale nel Sud nacque nel 1950 la Cassa per il Mezzogiorno.
Il C. fu anche tra i fondatori dell'Associazione per lo sviluppo delMezzogiorno (Svimez), sorta da una riunione, convocata l'8 nov. 1946, dall'allora ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] cassa nazionale di pensione per gli operai. Osservazioni, ibid.; Rapporto sovra un disegno di legge del ministero Bergomum, XXXVI (1942), p. 44; La liberazione delMezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia. Carteggi di C. Cavour con Villamarina ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] .
Non a caso le proposte industriali del G. tendevano a valorizzare le risorse naturali delMezzogiorno d'Italia (il sale, la leucite meridionale. Era in discussione l'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno (marzo 1950), circa la quale il G ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] modernizzazione in Basilicata. Il ruolo della Cassa di credito agrario e del suo direttore P. I., in Rass. dell'economia lucana, 1991, n. 3-4, pp. 65-91. Indispensabile anche N. Calice, Banche e Mezzogiorno negli anni della grande crisi, Matera ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] posizione interessata e condizionata dall'appartenenza al filone delle Casse di risparmio, il F. proponeva l'attuazione di Giuseppe Cenzato, presidente della SME, principale società elettrica delMezzogiorno poi controllata dall'IRI.
Fu in virtù di ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] Luzzatti, Antonio Salandra e ad altri parlamentari meridionali, sostenne l’affidamento alla Cassa di Risparmio del Banco di Napoli dell’esercizio del credito agrario per il Mezzogiorno. Nel 1904, avanzò la proposta di legge per la costituzione dei ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] economico del Paese, in specie delle regioni delMezzogiorno.
Nell'agosto 1874 fu tra i firmatari del manifesto costitutivo della vigilanza sulla Cassa di depositi e prestiti. Fece parte inoltre della commissione per la riforma del codice penale e ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...