FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] 9-10, p. 1; F.d.F. [F. De Facendis], Progetti e realizzazioni. Il padiglione della "CassadelMezzogiorno" alla Fiera del Levante del dott. arch. P. M. F., in La Tecnica nel Mezzogiorno, II (1951), 5-6, pp. 3-6; Quartiere in viale Japigia a Bari, in ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] .
Alla Biennale del 1903, nella "sala delMezzogiorno", oltre a del Banco di Sicilia).
Non è da trascurare inoltre la sua attività di decoratore. A lui si devono le otto sovrapporte, di gusto presimbolista, nel salone della direzione della Cassa ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] della Cassa di risparmio Vittorio Emanuele (1908-13).
Nel 1904, proprio nel periodo in cui Basile era direttore del Regio Istituto gesso e il bronzo Capretta alla "Mostra dell'arte nella vita delMezzogiorno d'Italia" (catal., p. 108 nn. 21 s.).
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CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] della giuria.
Lavori del C. si trovano in molte località d'Abruzzo, presso enti pubblici (Cassa di risparmio di Pescara in Museo civico B. Cascella (inaugurato il 22 marzo 1975: Il Giornale delMezzogiorno, 10-17 apr. 1975).
Il C. morì a Pescara l'8 ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] uomini e istituzioni cartografiche nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1993 30 ducati al mese pagati dalla cassa privata reale. Nel 1821segui i reali solitarie, I (1838-39), pp. 183-186;Id., Lo studio del paesista F., in Salvator Rosa, I (1839), 12, pp. ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] mensile municipale, VII (1927), 78, p. 157; G. Fenoglio, La Cassa di risparmio di Torino nei suoi primi cento anni di vita, Torino 1927, dalla crisi del 1907 all'agosto 1914, I-II, Milano 1982, ad Indicem;G. Barone, Mezzogiorno e modernizzazione. ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] del programma iconografico da seguire, prevedendo un'articolata decorazione, oggi perduta. Entro l'agosto di quell'anno doveva essere dipinta la grande cappella a Mezzogiorno doveva essere infatti circondato da una "cassa" dipinta e dorata, avere la ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] Torre del Greco (1896), la cappella Ciarlone al cimitero di Napoli; partecipò al concorso per il palazzo della Cassa di e Agnano, in Per una storia del turismo nel Mezzogiorno d'Italia XIX-XX secolo. Atti del secondo seminario…, a cura di A. ...
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ACCETTO (Acceptus)
Alfredo Petrucci
Scultore pugliese, attivo nella prima metà del sec. XI.
Il suo nome, scolpito sulla faccia laterale destra della cassa dell'ambone marmoreo della chiesa di San Sabino [...] uno dei pilastrini della cassa dell'ambone di Monte 82, 85-86, XI fig. 61;C. Angelillis, Il Santuario del Gargano e il culto di S. Michele nel mondo,Foggia 1955, , pp. 16-17; Id., Puglia monumentale,in Nuovo Mezzogiorno,I (1958), p. 48; U. Thieme-F. ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...