BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] e il 1878 fu presidente del Consiglio provinciale di Milano e della Cassa di risparmio per le Provincie lombarde questione romana negli anni 1860-61, I-II, La liberazione delMezzogiorno e la formaz. del Regno d'Italia, I-V, vedi Indice gener. dei ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] Cassa di risparmio delle provincie lombarde, si consolidarono con l’apparizione della Banca commerciale italiana, del infatti il simbolo del boom economico, polo di attrazione di una immigrazione massiccia soprattutto dal Mezzogiorno, destinata per ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] di attività economiche e culturali e verso la fine del sec. 18° la popolazione salì a quasi 90 , soprattutto dal Veneto e dal Mezzogiorno, che provocò una serie di della crisi petrolifera, fece ricorso alla cassa integrazione; scioperi e vertenze si ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] anche dello stesso Mezzogiorno. Stentava a emergere che poi diventerà presidente della Cassa di Risparmio Vittorio Emanuele di 585 ab. nel 2011, divenuti 1.222.988 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, ripartiti in 82 comuni).
Nel 2014, con la legge ...
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Comune del Lazio (206,46 km2 con 46.604 ab. nel 2020, detti Reatini), capoluogo di provincia. È situata a 405 m s.l.m. nell’angolo SE di una vasta piana (conca di R.), sulle due rive del fiume Velino, [...] nel 1971 nel quadro degli interventi della Cassa per il Mezzogiorno. Notevole il movimento turistico, sia per al 1425. Nel 1798-99 R. fece parte del dipartimento del Clitunno, nel 1808-14 di quello del Tronto. Le truppe italiane entrarono a R. ...
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Comune del Lazio meridionale (47 km2 con 44.831 ab. nel 2020, detti Frusinati), capoluogo di provincia. La città, nel cuore della Ciociaria, si estende a 291 m s.l.m. lungo una dorsale collinare che domina [...] è divisa in 91 Comuni. Comprende quasi per intero il bacino del Sacco e la media valle del Liri; è delimitata a NE dai rilievi che salgono verso l nonostante l’abolizione dell’intervento della Cassa per il Mezzogiorno (1984) continua a garantire un ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, nato a Genova il 13 febbraio 1913. Iscritto all'Azione Cattolica, a Reggio Emilia, sin dal 1930, il giovane D. v'incontrò don Torreggiani, il prete dei carcerati e degli [...] . considerò conclusa la sua esperienza politica, ma un intervento del papa Pio xii lo fece desistere e D. venne eletto leggi di valore sociale, quali la legge costitutiva della Cassa per il Mezzogiorno, la riforma agraria e la riforma tributaria. Nel ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] del pontificato la somma dei provvedimenti economici messi in opera era grande, ma i risultati ottenuti pochi. A Benedetto XIV fu lasciata una situazione di perdurante disordine legislativo, amministrativo e di cassa avviate dal Mezzogiorno a ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ora in cantiere l'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno, lo statuto dell'Ente nazionale di R. A. Webster in La croce e i fasci, Milano 1964. Per il periodo del dopoguerra, G. Dalla Torre, Memorie, Milano 1965, e I. Bonomi, Diario di un anno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] dom Benedetto ricevette a Parma una cassa di libri, tra i quali era per lui una copia del saggio di Jean Mabillon De Pane ai Longobardi ne aveva conosciuta almeno un’altra, nel suo Mezzogiorno: quella degli Arabi. Narrarne la storia fu l’impegno che ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...