Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Luzzatti
Vera Negri Zamagni
Luigi Luzzatti appartiene a quella vasta schiera di economisti italiani che, pur praticando l’insegnamento universitario, elaborarono idee fuori da qualunque mainstream [...] un tasso di risconto assai favorevole alle banche popolari delMezzogiorno, che fu un potente incentivo al diffondersi di questi dei fanciulli e nel 1910 quella che istituiva la cassa nazionale di maternità obbligatoria. Contribuì in modo decisivo ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] economico del Paese, in specie delle regioni delMezzogiorno.
Nell'agosto 1874 fu tra i firmatari del manifesto costitutivo della vigilanza sulla Cassa di depositi e prestiti. Fece parte inoltre della commissione per la riforma del codice penale e ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] solo 4 tipografie (Roma, Venezia, Foligno, Trevi), all’inizio del 16° sec. le officine sono circa 500 e la loro non solo economico, rispetto al Mezzogiorno. Il l. trasmette gli delle pie fondazioni; il libro-cassa). Nel caso di soppressione di ...
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Tipologia di istituto di credito sorta in Francia e in Germania alla fine del 18° sec., per il diffondersi dell’economia monetaria e delle idee filantropiche dell’illuminismo. La c. era destinata a favorire [...] il 1860 nel Mezzogiorno, dove in genere derivarono da trasformazioni di monti frumentari ➔ monte. La legge del 15 luglio 1888 di risparmio, facendo a questo scopo capo alla Cassa Depositi e Prestiti. Il ricorso all’organizzazione amministrativa ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Mezzogiorno. Dal sommerso allo sviluppo, una strategia per il rilancio del settore, a cura del Centro Studi del TCI, Milano 1998.
La tutela del paesaggio in Italia, a cura del Centro Studi del edifici del culto. Durante il Regno di Sardegna la Cassa ...
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(VI, p. 33; App. I, p. 238; II, I, p. 355; III, I, p. 201)
Diritto. - Legislazione bancaria. - Con l'espressione legislazione bancaria si definisce quel complesso di norme a rilievo pubblicistico poste [...] R.D.L. 24 febbraio 1938 n. 204 e la l. 3 giugno 1938 n. 778 per le Casse di risparmio; la l. 10 maggio 1938 n. 745 e il R.D. 25 maggio 1939 n. delle politiche comunitarie e per il Mezzogiorno. Alle sedute del Comitato prende parte il governatore della ...
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LEGNO (XX, p. 780; App. II, 11, p. 181)
Guglielmo GIORDANO
La situazione mondiale. - L'attenzione che, in misura assai maggiore che non per il passato, si dedica alle foreste ed al legno, deriva dal [...] generale, altre disposizioni riguardanti il Meridione e le cosiddette Aree depresse (leggi della Cassa per il Mezzogiorno e delle A. D., nn. 646 e 647, del 10 agosto 1950) hanno consentito di compiere effettivamente una massa ingente di lavori e ...
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SARDEGNA (XXX, p. 836; App. II, 11, p. 787)
Mario PINNA
Bruno MAVER
L'evento più importante che ha influito sullo sviluppo recente della S. è stato la sua proclamazione a Regione autonoma (legge costituzionale [...] è quello che si esplica attraverso la Cassa per il Mezzogiorno; nel caso particolare della S., lo la crisi della guerra: la vite, che si estendeva su 41.000 ha nella media del 1948-51, ne occupava oltre 50.000 nel 1957, con un raccolto di uva pari ...
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Legislazione creditizia. - In questo dopoguerra sono state apportate varie integrazioni alla legge bancaria del 1936, tanto nel settore del credito commerciale (a breve termine) quanto in quello industriale [...] lo stato è intervenuto con la creazione della Cassa per il Mezzogiorno, alla quale sono stati assegnati fondi, tratti necessario. Di questa facoltà si è più volte avvalso il ministro del Tesoro, ma dal 1949 non vi sono restrizioni alle operazioni di ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] quindi percosso. Colui o coloro sui quali l'onere dell'imposta o del contributo viene a gravare in tutto o in parte, ne siano o amministrazione. Si ricordano a tale proposito la Cassa per il Mezzogiorno (in liquidazione), i consorzi di bonifica, ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...