FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] posizione interessata e condizionata dall'appartenenza al filone delle Casse di risparmio, il F. proponeva l'attuazione di Giuseppe Cenzato, presidente della SME, principale società elettrica delMezzogiorno poi controllata dall'IRI.
Fu in virtù di ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] Luzzatti, Antonio Salandra e ad altri parlamentari meridionali, sostenne l’affidamento alla Cassa di Risparmio del Banco di Napoli dell’esercizio del credito agrario per il Mezzogiorno. Nel 1904, avanzò la proposta di legge per la costituzione dei ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] del ceto proprietario, irrobustito dall'acquisto dei beni alienati dalla Cassa sacra dopo il terremoto del Bari 1986, pp. 226 s.; A.M. Rao, La Repubblica napoletana del 1799, in Storia delMezzogiorno, IV, 2, Roma 1986, pp. 480, 486; C. Petraccone ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] della locale Filarmonica. Nello stesso anno la Cassa nazionale assistenza musicisti gli attribuì il "Premio di 121-129; Sigismund Thalberg e la scuola pianistica napoletana, in Rivista storica delMezzogiorno, IV (1969), 1-4, pp. 92-97; A. Casella ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] economico del Paese, in specie delle regioni delMezzogiorno.
Nell'agosto 1874 fu tra i firmatari del manifesto costitutivo della vigilanza sulla Cassa di depositi e prestiti. Fece parte inoltre della commissione per la riforma del codice penale e ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] ai problemi del collegio, con un'estensione tuttavia a quelli delle province delMezzogiorno che lo , quella per l'esame del disegno di legge sulla riforma dell'amministrazione, nonché quelle per la vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti e sulle ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] , consentendo a questi ultimi di speculare nel prendere il danaro alla Cassa di sconto al 3 e nel ridarlo al 5, 6, 7 1980, p. 134; A. M. Rao, La Repubblica napoletana del 1799, in Storia delMezzogiorno, Roma-Napoli 1987, pp. 488 s.; A. Scirocco, ibid ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] fasc. 1, int. D); nel 1934 si dimetteva da socio della Cassa di risparmio, che aveva deciso il versamento di un contributo al partito del Consiglio dei ministri sulla sua attività nell'Associazione nazionale per gli interessi delMezzogiorno ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] della Cassa di risparmio Vittorio Emanuele (1908-13).
Nel 1904, proprio nel periodo in cui Basile era direttore del Regio Istituto gesso e il bronzo Capretta alla "Mostra dell'arte nella vita delMezzogiorno d'Italia" (catal., p. 108 nn. 21 s.).
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] .
Il programma del G., allineato agli interessi dei ceti commerciali e industriali delMezzogiorno ma non ciecamente della Municipalità; il passivo di 225 milioni venne addossato alla Cassa depositi e prestiti. Inoltre il G. costituì due società ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...