FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] corpo imbalsamato era stato deposto racchiuso in una triplice cassa con ricco corredo - viene violata, spogliata e le Colapietra, Profilo ... dei centri ... della Basilicata, inRiv. stor. delMezzogiorno, XXVIII (1993), pp. 45, 48; G. Mazzatinti, Inv ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] elettrochimica, fondata nel 1902 col contributo della Cassa di risparmio, e la scuola laboratorio di Ind.; L. De Rosa, Iniziativa e capitale straniero nell'industria metalmeccanica delMezzogiorno, Napoli 1968, ad Ind.; G. Manacorda, Crisi econ. e ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] del 1927, determinante: nella sistemazione del debito pubblico fluttuante dello Stato (r.d.l. del 6 nov. 1926, n. 1831), nella istituzione della Cassa per l'ammortamento del debito pubblico (r.d.l. del imprese elettriche delMezzogiorno (Società ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] impegnò, nell'aprile 1874 nella difesa delle funzioni delle Casse di risparmio, proponendo l'esenzione fiscale per i piccoli Corriere della sera del 1º ott. 1905 (Iproblemi delMezzogiorno. Le idee del conte Codronchi sulla Sicilia) e del 15 genn. ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] quali per esempio la Cassa nazionale di assicurazione degli operai o le società di mutuo soccorso (Teoria del dicentramento, pp. ambito dell'inchiesta sulle condizioni dei contadini delMezzogiorno, sollecitando l'iniziativa delle classi possidenti e ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] la società attraversò una grave crisi nell'estate del 1889, quando la Cassa di sconto in Genova non volle rinnovare degli 'Agro romano, i cui prodotti, insieme con altri delMezzogiorno, sarebbero stati esportati in Inghilterra da una grande, ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] governi: lavorò a modificare la gestione della Cassa per il Mezzogiorno e tentò di coinvolgere i soggetti sociali nelle fattore umano negli anni 1958-1965 nel progetto del ministro G. P., in Rivista giuridica delMezzogiorno, XVI (2002), 4, pp. 1391- ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] dello Stato per creare un clima industriale nel Sud nacque nel 1950 la Cassa per il Mezzogiorno.
Il C. fu anche tra i fondatori dell'Associazione per lo sviluppo delMezzogiorno (Svimez), sorta da una riunione, convocata l'8 nov. 1946, dall'allora ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] 'arruolamento di volontari. A. Bertani, che dirigeva in Genova la cassa di soccorso a Garibaldi e che conosceva il C., se non gli sforzi del Cattaneo, del Bertani e in generale dei repubblicani, intesi a ritardare l'annessione delMezzogiorno al Regno ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] C. fu fautore della modernizzazione dell'agricoltura e dell'industrializzazione delMezzogiorno (era stato favorevole, infatti, negli anni Cinquanta, all'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno e alla riforma fondiaria), di una decisa politica di ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...