D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] ai problemi del collegio, con un'estensione tuttavia a quelli delle province delMezzogiorno che lo , quella per l'esame del disegno di legge sulla riforma dell'amministrazione, nonché quelle per la vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti e sulle ...
Leggi Tutto
FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] , consentendo a questi ultimi di speculare nel prendere il danaro alla Cassa di sconto al 3 e nel ridarlo al 5, 6, 7 1980, p. 134; A. M. Rao, La Repubblica napoletana del 1799, in Storia delMezzogiorno, Roma-Napoli 1987, pp. 488 s.; A. Scirocco, ibid ...
Leggi Tutto
DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] fasc. 1, int. D); nel 1934 si dimetteva da socio della Cassa di risparmio, che aveva deciso il versamento di un contributo al partito del Consiglio dei ministri sulla sua attività nell'Associazione nazionale per gli interessi delMezzogiorno ...
Leggi Tutto
GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] della Cassa di risparmio Vittorio Emanuele (1908-13).
Nel 1904, proprio nel periodo in cui Basile era direttore del Regio Istituto gesso e il bronzo Capretta alla "Mostra dell'arte nella vita delMezzogiorno d'Italia" (catal., p. 108 nn. 21 s.).
...
Leggi Tutto
GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] .
Il programma del G., allineato agli interessi dei ceti commerciali e industriali delMezzogiorno ma non ciecamente della Municipalità; il passivo di 225 milioni venne addossato alla Cassa depositi e prestiti. Inoltre il G. costituì due società ...
Leggi Tutto
CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] della giuria.
Lavori del C. si trovano in molte località d'Abruzzo, presso enti pubblici (Cassa di risparmio di Pescara in Museo civico B. Cascella (inaugurato il 22 marzo 1975: Il Giornale delMezzogiorno, 10-17 apr. 1975).
Il C. morì a Pescara l'8 ...
Leggi Tutto
DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] detenuti; nel frattempo raccoglieva denaro per la cassa di soccorso istituita nel carcere. Il Mignogna . 99; E. Alvino, Donne del Risorgimento, in Gazz. delMezzogiorno, 3 sett. 1936; A. Lucarelli, I moti rivoluz. del '48 nelle province delle Puglie, ...
Leggi Tutto
DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] . L'assemblea accolse la mozione del D., deliberando l'istituzione di casse rurali e cooperative agricole, ma Tramontin, I Problemi delMezzogiorno nel congresso cattolico di Taranto (1901), in Boll. dell'Arch. Per la storia del movim. sociale ...
Leggi Tutto
FARINA, Mattia
Vittorio De Marco
Fratello di Fortunato Maria, nacque il 19 marzo 1879 a Baronissi (Salerno) da Francesco ed Enrichetta Amato, in una ricca famiglia della borghesia agraria, affermatasi [...] degli agrari dalla politica è causa dell'inferiorità delMezzogiorno d'Italia. A scongiurare ogni remora l'Associazione i proprietari ma anche gli agricoltori e i presidenti delle Casse agrarie della provincia.
Fu questo il tentativo più concreto per ...
Leggi Tutto
DELLIFRANCI (Delli Franchi), Carlo
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, nacque presumibilmente verso il 1680. Nel 1714 aveva acquisito una certa notorietà se il governatore della chiesa della [...] G. Del Po.
Intensi furono i rapporti di lavoro che il D. intrattenne con l'entroterra o con altre regioni delMezzogiorno d' 'architetto M. Nauclerio (Ibid., Banco dello Spirito Santo, Giorn. di cassa, matr. 1176, 27 sett. 1727, p. 199).
Nell'anno ...
Leggi Tutto
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...