SIGLIENTI, Stefano. –
Giandomenico Piluso
Nacque a Sassari il 17 gennaio 1898 da Alberto, avvo-cato con una passione per gli studi umanistici, e da Francesca Conti.
La famiglia apparteneva all’influente [...] una vocazione.
«Ti scrivo dall’ufficio», si legge in una lettera del maggio del 1916 alla futura sposa Ines Berlinguer, «un ufficio e un lavoro dell’aviazione civile. Con la costituzione della Cassa per il Mezzogiorno l’IMI sostenne in misura via via ...
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CASTELLINO, Pietro
*- Luigi Agnello
Nacque a Montevideo (Uruguay) da Nicola e da Isabella Morice, oriundi di Pietra Ligure (Savona), il 20 nov. 1864. Aveva otto anni quando la famiglia tornò a Genova, [...] del suo antico rivale, E. Valentini. La rinuncia al mandato parlamentare consentì al C. di intensificare il suo impegno di amministratore di società, operanti a Roma e nel Mezzogiorno anni dopo vicepresidente della Cassa di sovvenzione per imprese, ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] avviato gli studi e le trattative per la concessione di un primo prestito accordato dalla Banca stessa alla Cassa per il Mezzogiorno. Nell'agosto del 1953 fu poi nominato ministro per il Commercio con l'Estero nel gabinetto Pella. Il breve tempo ...
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MORANDI, Riccardo
Alessandra Capanna
MORANDI, Riccardo. – Nacque a Roma il 1° settembre 1902, da Riccardo, un ufficiale dei carabinieri di origine genovese, e da Olga Martucci, marchigiana.
I Morandi [...] , un’attività inizialmente legata alla ricostruzione postbellica e alla Cassa per il Mezzogiorno. Le sue realizzazioni a scala territoriale si distinguono per la potenza espressiva del progetto e per la capacità di interpretare le diverse situazioni ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] in una specie di Aventino più sdegnoso del primo perché ultimo" (Giuseppe Costa). Intervenne al IV congresso nazionale della Democrazia cristiana (Trento, ottobre 1956), dove difese la Cassa per il Mezzogiorno, e fu rieletto alla Camera, nello stesso ...
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VOLLARO, Pietro
Filippo Gattai Tacchi
– Nacque nel 1769 a Reggio di Calabria.
Apparteneva a una famiglia nobiliare originaria del Casertano che controllava la zona di Ducenta nell’antica Terra di Lavoro [...] influenza francese nel Mezzogiorno e perciò pochi anni dopo accolse con grande favore la nascita del Regno di Napoli, l’istituzione della Intendenza del Particolare Patrimonio, ovvero un unico ufficio e un’unica cassa che rendicontassero e unissero ...
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RESTAGNO, Pier Carlo
Silvana Casmirri
RESTAGNO, Pier Carlo. – Nacque a Torino il 29 marzo 1898 da Gabriele, tranviere, e da Lucia Rosso. Dopo aver compiuto gli studi primari nel locale istituto dei [...] realizzati in collaborazione con la Cassa per il Mezzogiorno e i suoi rapporti personali 2011; T. Baris, C’era una volta la DC. Intervento pubblico e costruzione del consenso nella Ciociaria andreottiana (1943-1979), Roma-Bari 2011, pp. 37, 50 ...
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MORELLI, Donato
Ferdinando Cordova
MORELLI, Donato. – Nacque a Rogliano, Cosenza, il 10 aprile 1824 da Rosalbo e da Giuseppina Giuranna. La sua famiglia era fra le più cospicue della Calabria per ricchezze [...] e venne deciso di procedere a un inventario delle forze liberali nel Mezzogiorno. Gli furono, anzi, attribuiti pieni poteri per la Calabria.
vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti e relatore del progetto di legge per variazioni del prezzo di ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...]
Frutto di un'altra proposta di legge del LUZZATTI, Luigi fu l'assegnazione al Banco dell'esercizio del credito agrario nel Mezzogiorno continentale e in Sardegna. Con l. 7 luglio 1901, n. 334, la Cassa di risparmio, annessa al Banco, fu autorizzata ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] avvio di quella revisione del ruolo del credito (Sul potere del tempo, in Ape Sebezia, 30 maggio 1827, n. 12; Cassa de' risparmii, equilibrata B. Salvemini, La diffusione dell'economia politica nel Mezzogiorno d'Italia e le opere "dewelziane", in Il ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...