PRENCIPE, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Napoli il 14 luglio 1879 (ma fu denunciato allo stato civile il 16) da Amalia Joele e da Gaetano, direttore carcerario. Dopo la licenza tecnica a Napoli [...] allora: L’albergo di Posta (1933, Orvieto, Fondazione Cassa di risparmio), esposta alla VI Mostra di grafica europea delle arti figurative delMezzogiorno a Napoli, dove Prencipe ricevette la medaglia d’argento del presidente della Repubblica. ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] della Cassa di risparmio Vittorio Emanuele (1908-13).
Nel 1904, proprio nel periodo in cui Basile era direttore del Regio Istituto gesso e il bronzo Capretta alla "Mostra dell'arte nella vita delMezzogiorno d'Italia" (catal., p. 108 nn. 21 s.).
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MEZZANOTTE, Camillo
Federico Lucarini
– Nacque a Napoli il 14 dic. 1842 da Raffaele e da Clementina Aiatore. Proseguendo una consolidata tradizione familiare si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] istruire il progetto di legge per una cassa nazionale di previdenza per la vecchiaia e -VI; A. Sassi, La rappresentanza parlamentare delMezzogiorno dal 1861 al 1922, in Storia delMezzogiorno, XII, Il Mezzogiorno nell’Italia unita, Napoli 1991, pp. ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] .
Il programma del G., allineato agli interessi dei ceti commerciali e industriali delMezzogiorno ma non ciecamente della Municipalità; il passivo di 225 milioni venne addossato alla Cassa depositi e prestiti. Inoltre il G. costituì due società ...
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CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] della giuria.
Lavori del C. si trovano in molte località d'Abruzzo, presso enti pubblici (Cassa di risparmio di Pescara in Museo civico B. Cascella (inaugurato il 22 marzo 1975: Il Giornale delMezzogiorno, 10-17 apr. 1975).
Il C. morì a Pescara l'8 ...
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RACIOPPI, Giacomo
Vittorio Cappelli
RACIOPPI, Giacomo. – Nacque a Moliterno (Potenza) il 21 maggio 1827 da Francesco e da Anna Teresa Lapadula.
Il padre, insegnante di materie giuridiche e giudice di [...] La Basilicata: «il comando che viene dalle cose», in La Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania. Primo centenario 1861-1961, Antonio, in Realtà delMezzogiorno, XI (1971), 8-9, pp. 899-952; D. Cosimato, G. R. L’attualità del pensiero e dell’opera ...
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DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] detenuti; nel frattempo raccoglieva denaro per la cassa di soccorso istituita nel carcere. Il Mignogna . 99; E. Alvino, Donne del Risorgimento, in Gazz. delMezzogiorno, 3 sett. 1936; A. Lucarelli, I moti rivoluz. del '48 nelle province delle Puglie, ...
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SCARAMUZZI, Giuseppe
Leandra D’Antone
– Nato a Bari il 4 aprile 1927, da Donato, commerciante di vini, e da Angela Dentamaro, sposò nel 1958 Giuseppina Lisi con la quale ebbe tre figli: Angela (nata [...] come ingegnere alla Direzione demanio dell’aeroporto barese di Amendola. Nel giugno del 1953 fu anche tra i vincitori di una borsa di studio bandita dalla Cassa per il Mezzogiorno per un corso di specializzazione in irrigazione presso l’Università di ...
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MORANA, Giovanni Battista
Manfredi Alberti
MORANA, Giovanni Battista. – Nacque a Palermo l’8 novembre 1833 da Vincenzo e da Giuseppina Saverio.
L’agiatezza della famiglia, impegnata nel commercio, gli [...] del governo Cairoli, alla fine del 1878, Depretis si sforzò di formare un governo meno ostile nei confronti delMezzogiorno deputato per ricoprire dal dicembre del 1889 la carica di commissario italiano della Cassadel debito pubblico egiziano.
Morì ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] . L'assemblea accolse la mozione del D., deliberando l'istituzione di casse rurali e cooperative agricole, ma Tramontin, I Problemi delMezzogiorno nel congresso cattolico di Taranto (1901), in Boll. dell'Arch. Per la storia del movim. sociale ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...