MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] economico del Paese, in specie delle regioni delMezzogiorno.
Nell'agosto 1874 fu tra i firmatari del manifesto costitutivo della vigilanza sulla Cassa di depositi e prestiti. Fece parte inoltre della commissione per la riforma del codice penale e ...
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REVELLI, Benvenuto
Lidia Piccioni
REVELLI, Benvenuto (Nuto). – Nacque a Cuneo il 21 luglio 1919, da una famiglia della media borghesia cittadina, ultimo di quattro figli di Ermete (funzionario della [...] Cassa di risparmio di Cuneo) e di Maria Girardi.
Diplomatosi come geometra presso l’istituto tecnico F.A. Bonelli di Cuneo, nel 1939 entrò nella Regia accademia militare di Modena e, nel luglio del con la realtà delMezzogiorno) e istituzionale (come ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] ai problemi del collegio, con un'estensione tuttavia a quelli delle province delMezzogiorno che lo , quella per l'esame del disegno di legge sulla riforma dell'amministrazione, nonché quelle per la vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti e sulle ...
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MEURICOFFRE, Tell
Daniela Luigia Caglioti
– Nacque a Napoli il 25 ag. 1826 da Achille e da Victoria Bansa, ultimo di tre figli.
Di famiglia evangelica, fu il primo neonato a essere battezzato nella [...] al crollo del Regno delle Due Sicilie e alla riorganizzazione del mercato produttivo e finanziario delMezzogiorno. I napolitana, della Società generale napoletana credito e della Cassa marittima di Napoli.
Ripetutamente consigliere della Camera di ...
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MONTUORO, Paola
Fabrizio Vistoli
MONTUORO, Paola. – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1901 da Raffaele, brillante avvocato convertitosi al giornalismo, e da Clotilde Arlotta, appartenente a una famiglia [...] monumenti e le memorie storiche facenti capo alle regioni più neglette delMezzogiorno. In un contesto tanto favorevole dal punto di vista umano sibarita con il sostegno finanziario della Cassa per il Mezzogiorno e l’assistenza scientifica di una ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] , consentendo a questi ultimi di speculare nel prendere il danaro alla Cassa di sconto al 3 e nel ridarlo al 5, 6, 7 1980, p. 134; A. M. Rao, La Repubblica napoletana del 1799, in Storia delMezzogiorno, Roma-Napoli 1987, pp. 488 s.; A. Scirocco, ibid ...
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La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] , assunse una posizione avversa a quasi tutti i provvedimenti specifici varati a favore del Sud negli anni Cinquanta, inclusa l’istituzione della Cassa per il Mezzogiorno e, più tardi, la stessa adesione al MEC. Alla riforma agraria guardavano con ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] fasc. 1, int. D); nel 1934 si dimetteva da socio della Cassa di risparmio, che aveva deciso il versamento di un contributo al partito del Consiglio dei ministri sulla sua attività nell'Associazione nazionale per gli interessi delMezzogiorno ...
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QUINTIERI, Quinto
Maria Gabriella Rienzo
QUINTIERI, Quinto. – Nacque a Sorrento il 12 agosto 1894, primogenito di Luigi, possidente e professore di scienze naturali, e di Emma Capocchiani.
A Quinto [...] poté introdursi – in principio come addetto al servizio di cassa – nella filiale napoletana della Banca d’Italia, raggiungendo della città di Napoli e delMezzogiorno. Quintieri assunse anche il controllo del patrimonio familiare, in quanto ...
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VIX
J. Joffroy
Villaggio situato alcuni km a N-O di Châtillon sur Seine (Côte d'Or) dominato dal monte Lassois, una collina isolata che sovrasta il passaggio della vallata. La località conobbe la sua [...] a mano, sia montata sul telaio a quattro ruote. Entro la cassadel carro giaceva lo scheletro di una donna di circa trent'anni, ornata del litorale mediterraneo - Ensérune, Le Cayla, Montaurès - lo garantiscono), che l'ellenizzazione delMezzogiorno ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...