NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] ai lavori parlamentari era subordinata all’idea del Parlamento come cassa di risonanza della politica radicale, tanto da raccogliere attorno a sé il disagio delle condizioni delMezzogiorno continentale e di attribuirne la responsabilità alla Destra. ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] la società attraversò una grave crisi nell'estate del 1889, quando la Cassa di sconto in Genova non volle rinnovare degli 'Agro romano, i cui prodotti, insieme con altri delMezzogiorno, sarebbero stati esportati in Inghilterra da una grande, ...
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CAO PINNA, Vera
Giulia Zacchia
Indiscussa e coraggiosa pioniera dell'econometria italiana, ricordata come una donna gentile, riservata, forte e anticonvenzionale, Vera Cao Pinna nacque il 23 dicembre [...] ad identificare sia gli aspetti positivi che quelli negativi del processo di sviluppo che era stato avviato con l’istituzione delle varie forme d’intervento della cassa per il Mezzogiorno, e trasse le sue conclusioni dall’osservazione di fenomeni ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] dello Stato per creare un clima industriale nel Sud nacque nel 1950 la Cassa per il Mezzogiorno.
Il C. fu anche tra i fondatori dell'Associazione per lo sviluppo delMezzogiorno (Svimez), sorta da una riunione, convocata l'8 nov. 1946, dall'allora ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] tenacemente la formazione e il profilo dei gruppi dirigenti, impegnati a contrastare le principali riforme del centrismo, dalla Cassa per il Mezzogiorno alla Riforma agraria, fino alla liberalizzazione degli scambi. Non smise mai però di interrogarsi ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] 'arruolamento di volontari. A. Bertani, che dirigeva in Genova la cassa di soccorso a Garibaldi e che conosceva il C., se non gli sforzi del Cattaneo, del Bertani e in generale dei repubblicani, intesi a ritardare l'annessione delMezzogiorno al Regno ...
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MORLINO, Tommaso
Maria Antonietta Rinaldi
– Nacque a Irsina (Matera) il 26 agosto 1925, da Giovan Battista, notaio di Avigliano (Potenza), e da Silvia Scardaccione, figlia del barone Giuseppe e sorella [...] (già ministro dei Lavori Pubblici dal 1930 al 1935): «La Cassa ha risposto alla esigenza per cui è stata creata, di mettere in comunicazione la realtà delMezzogiorno con la restante realtà del Paese; lo squilibrio Nord-Sud non è risolto, ma la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La monarchia asburgica è impegnata durante il XVIII secolo in numerosi conflitti che contribuiscono [...] si conclude con la perdita della Slesia e di buona parte delMezzogiorno d’Italia – e il permanere di una struttura dualistica – il Credits deputation – è incaricato di creare un’unica cassa per le entrate dello Stato, con il compito di gestire ed ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nicola Pisano è considerato l’artefice del rinnovamento del linguaggio plastico [...] di quelle maestranze che, attive nei cantieri imperiali delMezzogiorno, giungono a Prato poco dopo il 1240 per struttura, concepita a pianta esagonale su tre registri: la cassa, decorata da rilievi cristologici, è sorretta da arcatelle trilobate ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] C. fu fautore della modernizzazione dell'agricoltura e dell'industrializzazione delMezzogiorno (era stato favorevole, infatti, negli anni Cinquanta, all'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno e alla riforma fondiaria), di una decisa politica di ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...