Uomo politico italiano (Frascati 1891 - Roma 1974), collaboratore di L. Sturzo nella direzione del Partito popolare italiano, deputato democristiano alla Costituente (1946-48) e alla Camera (1948-63). [...] bancaria, delegato per l'Italia dell'ERP (1948-52), ha diretto varî ministeri economici tra il 1946 e il 1953. Ministro della Cassa per il mezzogiorno dal 1953 al 1958, dal 1959 al 1974 è stato presidente del Consiglio nazionale dell'economia e ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] degasperiana, con le grandi leggi economico-sociali, dalla riforma agraria al rilancio delle partecipazioni statali, alla CassadelMezzogiorno. Sarà un'evoluzione che il D. seguirà attentamente, dandone un giudizio meno critico e di maggiore ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] potere cercarono soluzioni diverse, nella direzione dei poli industriali e della costruzione di infrastrutture (istituzione nel 1950 della CassadelMezzogiorno, di cui l'A. fu uno dei più duri oppositori, nonostante la perplessità espressa da altri ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] 9-10, p. 1; F.d.F. [F. De Facendis], Progetti e realizzazioni. Il padiglione della "CassadelMezzogiorno" alla Fiera del Levante del dott. arch. P. M. F., in La Tecnica nel Mezzogiorno, II (1951), 5-6, pp. 3-6; Quartiere in viale Japigia a Bari, in ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] legge, tra cui quelli sul teatro e la cinematografia e sull'istituzione della CassadelMezzogiorno. All'interno del partito ricoprì la carica di segretario del gruppo parlamentare presieduto da Togliatti.
All'intensa attività parlamentare il C. unì ...
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FOCACCIA, Basilio
Paolo Ferrari
Nacque ad Ortodonico (prov. di Salerno) il 14 dic. 1889, da Florigi e Orsola d'Agresti. Nel 1908 si arruolò come volontario nella marina militare; partecipò al conflitto [...] commissione speciale per l'esame dei disegni di legge concernenti l'istituzione della CassadelMezzogiorno (nel 1950); della commissione speciale per l'esame del disegno di legge sull'attuazione di iniziative intese ad incrementare la produttività ...
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CASSIANI, Gennaro
Giuseppe Sircana
Nacque a Spezzano Albanese (Cosenza), il 13 sett. 1903, da Ferdinando, avvocato, e da Teresa Arabia. Nel 1925 si laureò in giurisprudenza all'università di Napoli [...] 26 nov. 1955). Alle questioni economiche e sociali del Meridione e alla politica di intervento della CassadelMezzogiorno dedicò anche vari opuscoli (tra gli altri ricordiamo: Problemi delMezzogiorno, Roma 1946, Il problema della terra nella nuova ...
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CAMPUS, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sassari il 12genn. 1901 da Piero, avvocato, e da Maria Santinelli. Proveniente da una agiata famiglia di proprietari terrieri della provincia, compì i suoi [...] in quegli anni intorno ai gravi problemi dell'autonomia regionale e del decollo economico dell'isola. Nominato nel 1955 dal Comitato dei ministri per la CassadelMezzogiorno presidente della Commissione economica di studio per il piano di rinascita ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] dei cavalieri del lavoro. Nel novembre del 1953 fu nominato presidente dell'ISVEIMER (Ist. per lo sviluppo economico dell'Italia merid.), istituto di credito industriale costituito dal Banco di Napoli, dalla Cassa per il Mezzogiorno e dalla Cassa di ...
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Sindacalista e uomo politico (Genova 1902 - Roma 1969); operaio tessile e organizzatore nei sindacati "bianchi" sino al 1924, direttore di Il Cittadino fino al 1927, attivo nella Gioventù cattolica durante [...] col Patto di Roma, la ricostituzione unitaria del sindacato. Membro del comitato direttivo della CGIL dal 1944, nel legislature della Repubblica e ministro senza portafoglio per la Cassa per il Mezzogiorno dal luglio 1958 al giugno 1968, con una ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...