Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] spettroscopia del visibile, con la differenza che in questo caso l’energia applicata è molto più alta e ciò basa sulle statistiche, contando note, valori, ritmi ecc. L’ a. grammaticale (M. Baroni, R. Dalmonte e C. Jacoboni) riprende la statistica ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] giuridica, e connessa, se mai, all'educazione grammaticale.
L'istruzione ricevuta in Lombardia, che in e comunque si attiene a quello storicamente affermato, anche se, come nel caso della Marchia Tarvisina, il nome gli paia barbaro e assurdo (p. 374 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] filologia. Nei primi tre libri viene esaminato il livello grammaticale del discorso, concernente la compositio e la proprietà con posizione circa il loro contenuto ideologico, come avviene nel caso più famoso di persona, designante la qualità e non ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] quando a Madrid il Consiglio d'Italia propose che il suo caso venisse devoluto al viceré, "perché faccia in questo ciò che del Barberini, analizzandone ogni aspetto metrico e grammaticale, didascalico e filosofico.
Lamentando la propria infermità ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] da rhétoricien condotta con finalità grammaticali e retoriche, perché le categorie grammaticali e retoriche erano assunte come li si riporti a un itinerario non solo critico.
è il caso del suo antimanzonismo. che non può ridursi ad un unico movente ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] di pagina Virgilio, sfoggiando capacità d'analisi logica e grammaticale, recitando un brano di Cesare e dettando, in tempi e alle fortune, secondo che ben li torna". Anche nel suo caso "l'esperientia" dimostrava "che la fede di casa d'Este verso la ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] scritto la Sonnambula dall'11 gennaio al 6 marzo? Ma fu un caso, e poi avevo alcune idee del mio Ernani che era stato Settecento. Un paziente e pur facile lavoro di analisi grammaticale potrebbe rivelare le ragioni di questa nascosta carica di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] I, 21), prova indirettamente che la sua formazione grammaticale, retorica e, in genere, nelle arti, comunque a sé e ai suoi colleghi il merito di avere fatto in un caso ricorso, sia pure senza successo, al metodo, né evangelico né legalistico, ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] ch'è essenzialmente sintetico, né dev'essere perciò tarpato con l'analisi grammaticale e l'uggia d'un pedagogismo livellatore. La vita non si quasi fino ai giorni nostri. Ed anche in questo caso il tempestivo intervento del C. fornì uno schema di ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...