BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] giuridica, e connessa, se mai, all'educazione grammaticale.
L'istruzione ricevuta in Lombardia, che in e comunque si attiene a quello storicamente affermato, anche se, come nel caso della Marchia Tarvisina, il nome gli paia barbaro e assurdo (p. 374 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] lui istituito, riprovevole di per sé e rifiutata, appare fallita, nel caso di Benevento, per la protezione divina e per la tutela dei suoi perduti e ignoranti per secoli, un rinnovamento grammaticale e stilistico dello scrivere in latino, un ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] di pagina Virgilio, sfoggiando capacità d'analisi logica e grammaticale, recitando un brano di Cesare e dettando, in tempi e alle fortune, secondo che ben li torna". Anche nel suo caso "l'esperientia" dimostrava "che la fede di casa d'Este verso la ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] I, 21), prova indirettamente che la sua formazione grammaticale, retorica e, in genere, nelle arti, comunque a sé e ai suoi colleghi il merito di avere fatto in un caso ricorso, sia pure senza successo, al metodo, né evangelico né legalistico, ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] di S. Maria sopra Minerva, confidando forse che il proprio caso passasse ignorato tra i disordini che turbavano la città. Egli aretiniana: onde non manca la satira della pedanteria grammaticale oltre che di quella peripatetica.
Gli attacchi contenuti ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] i propri occhi gli avvenimenti narrati, addirittura di non volere riferire altro, l'autore in questo caso si premura di suggerire in senso grammaticale lo statuto della diceria ("divulgatum fuit de eo quod esset filius cujusdam beccarii"), ma subito ...
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TREVISO
GGian Paolo Bustreo
Prima del 1220 non vi era stato alcun contatto fra Federico II imperatore e Treviso, città di modeste dimensioni posta al centro dello scacchiere nordorientale del Regno [...] comunale, in un clima sociale contrassegnato non a caso dalla nascita di 'rappresentanze di ceto' orientate poetici o committenti di strumenti di regolazione stilistica e grammaticale.
Al culmine di questo processo si può idealmente collocare ...
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Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] cosiddetti elementi di classe o di mozione e il genere grammaticale, hanno però una grande ricchezza di prefissi che permettono del consonantismo; nella flessione il soggetto attivo e operante è espresso per mezzo di uno speciale caso, detto ergativo. ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] di regolare l'esercizio critico con norme di evidenza grammaticale. L'estensione del rapporto langue/parole, ovvero di quelle con cui ha più storiche connessioni: nel caso dell'Italia, con la particolare crescita plurilinguistica della sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] linguistica moderna, Valla distingue l’etimologia fonetico-grammaticale da quella fantasiosa secondo il significato delle cose poi con Venezia, per prestare i suoi servizi di storico.
Il caso più singolare è quello dei Commentarii di Pio II, che mira ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...