CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] fra l'accertamento del testo, l'esegesi e la codificazione grammaticale e lessicale ricavata dai testi e ad essi aderente.
I , spesso legate all'interpretazione di un testo, come nel caso ricordato degli cendales d'Adria, talora autonome, come la ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] con un modesto apparato di precisazioni di ordine grammaticale e lessicale, mentre questo non è possibile preso mi paga (Novellino VIII, 22)
In (8) b. abbiamo un caso di clitico preverbale con l’imperativo: come abbiamo detto, infatti, la posizione ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] dalla forma equivalente in spagnolo in cui è grammaticale la costruzione estuve estudiando (lett. «stetti Ultime lettere di Jacopo Ortis, I, p. 33)
Si ha anche il caso in cui il gerundio non rinvia al tema del discorso ma esprime valore generico ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] in stile sanremese:
Mi ritrovo a pensare per caso
a quello che un tempo credevo sarei diventato
alla Niccolò Fabi)
Non mancano, già da anni, oculate infrazioni alla norma grammaticale, da «Ancora una volta ho rimasto solo [...]. Ancora una volta m ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] col nome che accompagna solo nel numero in italiano, in numero e caso in latino.
Fin qui l’analisi logica tradizionale. Non c’è panino ha mangiato Maria ed altre ancora. La moderna ricerca grammaticale (valga per tutti Salvi & Vanelli 2004: 297- ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] in cui altri membri, solitamente sordi, usano la LIS; nel caso di sordi che hanno parenti udenti, essi useranno in famiglia l’ 1991) oppure segnalarne la trascrizione fonetica e la categoria grammaticale (Radutzky et al. 1992). Inoltre, non disponendo ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] , tanto ... quanto). Nel primo caso il fenomeno prende il nome di correlazione morfo-lessicale; qualora invece tra i due elementi sussista un rapporto di congiunzione, il fenomeno è definito come correlazione grammaticale (Choi-Jonin 2009).
Tra gli ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] come preposizioni improprie (➔ preposizioni; circa l’ambiguità grammaticale della particella, cfr., per es., Venier 1996: cambiamenti che partono dal parlato sono motivati dall’interno. Nel caso dei verbi sintagmatici non c’è dubbio che l’espansione ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] coppia terminologica paratassi-ipotassi non è entrata nella tradizione grammaticale italiana. Per es., non se ne trova menzione esplicitare o rafforzare il nesso semantico che in ogni caso la connessione ordinata delle due unità realizzerebbe.
Un’ ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] può risultare meno naturale e spontanea in quanto scrittura. Il caso estremo è quello di testi in dialetto (➔ dialetto, usi il regesto dei tratti che corrispondono a questa rivoluzione grammaticale della lingua della prosa. Sono tratti che, come ha ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...