GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] incluso tra i nobili del "seggio" del Campo. Nel caso in cui il suo trasferimento fosse avvenuto solo in occasione narrativa, il G. ebbe un'istruzione di carattere retorico-grammaticale, coronata dalla lettura di opere letterarie toscane (in primis ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] pur restando natura e non artificio, può darsi stabilità e grammaticalità attraverso l'ars). Tuttavia ad essa dovrà anche, almeno concessa in via di metodo agli auctores latini- nel caso ancora Ovidio - nei confronti dei testi sacri del Cristianesimo ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] compagnia "perché l'era huomo facetto et burlevole" e in un caso si servì del suo aiuto per trattare alcuni affari in terra spesso letteralmente tradotto da John Florio nella parte grammaticale annessa ai suoi Firste Fruites (London 1578), pur ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] giuristi della penisola, e già nell'XI sec., il connubio tra conoscenza giuridica e conoscenza grammaticale e retorica, tanto che frequente era il caso "nelle università che dottori di notaria insegnassero l'arte del dettare, e dottori di grammatica ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] e i recentemente scoperti; facendo uno stretto confronto grammaticale, lessicale e stilistico, con le opere latine 'OVIDIO, Studi, cit., pp. 231-2).
Resterà in ogni caso aperto il grosso problema che sottostà a queste contese filologiche, e ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] vennero probabilmente confuse già le prime recensioni (non a caso si registrano scambi attributivi fra epistole di Tommaso di rinvia ad un ambiente culturale preciso, quello della scuola grammaticale premodista e modista" (Alessio, 1989, p. 306).
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] ci offra un esempio caratteristico di simili colloqui.
Non a caso, con la sua grande sensibilità critica, il Poliziano batteva sua storia, sulla eleganza,[14] ove la discussione grammaticale si trasforma di continuo in discorso finissimo di estetica: ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] Rime, al di là di ogni compiacenza rettorica e grammaticale, come pure di ogni anacronistico disdegno romantico, e misura, per tutti questi testi latini) di risolverne caso per caso le innumerevoli incertezze ed ambiguità lessicali e sintattiche.
Ad ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] normativa, il più possibile desultorio e parlato. Non a caso le sue lezioni sono dette Sermones.
Il suo modello, anche queste note si ha l'impressione di un commento grammaticale e linguistico piuttosto stringato, che corrisponde all'ideale metodico ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] . La sua formazione umanistica di impostazione filologico-grammaticale si svolse a Bologna sotto il magistero di . Discipline, dispute e professioni nell’Università medievale e moderna. Il caso bolognese a confronto, I, a cura di L. Avellini, Bologna ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...