La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] zeugma complicato sintatticamente o semanticamente. Nel primo caso, il membro estromesso non si adatta sintatticamente accezioni differenti: concreta e astratta (20), morale e grammaticale (21: qui con la concomitante polisemia di seguire):
...
Leggi Tutto
Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] retorica per permutazione dell’ordine. Essa è un caso specifico della famiglia degli iperbati, assieme alla parentesi l’anastrofe si è trasformata da figura del discorso a figura grammaticale e, in questo senso, si mostra come uno dei moduli ...
Leggi Tutto
La figura etimologica è una figura retorica grammaticale e insieme semantica che consiste nell’accostamento di due parole aventi la stessa radice (da cui il lat. figūra etymologĭca per indicare una medesima [...] ma se ne differenziano per lievi mutamenti dell’espressione in grado così di creare inediti e inattesi circuiti di senso. Nel caso della figura etimologica, l’affinità di forma viene però determinata dalla presenza di una stessa radice per origine di ...
Leggi Tutto
Il termine anfibologia indica ogni espressione che presenti almeno due significati diversi. La figura retorica corrispondente, detta anfibolia, è chiamata nella latinità anche ambiguum e ambiguitas (Lausberg [...] coniunctis), che si cela maggiore ambiguità. In questo caso, essa verte sull’ordine delle parole, così importante nella ammettono almeno due significati a seconda della diversa codifica grammaticale.
Cicerone, Marco Tullio (1992), La retorica a ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] lato un’azione di sviluppo, di arricchimento lessicale e grammaticale, affiancata in questo dalle nuove maggiori esigenze della vita leggende di santi, tentò l’epopea storica e (caso senza precedenti) il dramma, cercando di infondere nelle ...
Leggi Tutto
Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] scritta (di ciò, per es. della struttura fonematica o grammaticale di una lingua, si occupa più in generale la linguistica e i suoi strumenti. Sembra cioè che possa restare in ogni caso valido il suo oggetto, non toccato dal variare della percezione, ...
Leggi Tutto
Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] sostantivo). La r. grammaticale lega due parole aventi la medesima forma grammaticale (sembrava : rimembrava), di r. rinterzata: per es., AAB.AAB o AAAB.AAAB; in quest’ultimo caso si usa anche l’espressione r. caudata. Quando una parola in fine di ...
Leggi Tutto
Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] prolunga in direzione dei trascorsi scabrosi del passato nazionale. È il caso per eccellenza dello stesso Daeninckx, di F. Fajardie (n. n. 1952), da quanti prediligono una poesia grammaticale e testuale. Riconducibile in parte alla riconsiderazione ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] di regolare l'esercizio critico con norme di evidenza grammaticale. L'estensione del rapporto langue/parole, ovvero di quelle con cui ha più storiche connessioni: nel caso dell'Italia, con la particolare crescita plurilinguistica della sua ...
Leggi Tutto
Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] ) della dottrina ufficiale. Tra i teorici neomarxisti, in ogni caso, l'eredità più duratura appare quella di W. Benjamin ( si sviluppò secondo due fondamentali impostazioni. Una, detta grammaticale, si basò sul presupposto che il linguaggio denotativo ...
Leggi Tutto
caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...