GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] de quolibet genere librorum" e stampando inoltre per Nebbia un'opera grammaticale di Elio Donato (forse il De octo partibus orationis) in di posto negli scomparti della cassa tipografica. In caso contrario era tenuto a corrispondere al Nebbia la somma ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] non pochi notai provenienti da Capua o dalla Terra di Lavoro. In un caso, tra l'altro, i nomi di G. e di Tommaso vengono rare, infatti, le figure verbali, di tipo etimologico o grammaticale, che rivelano la ricchezza lessicale dell'autore e la sua ...
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PANDOLFO da Capua
Mariano Dell'Omo
PANDOLFO da Capua. – Il riferimento agli imperatori d’Oriente Michele VII Ducas (1071-78) e Alessio I Comneno (1081-1118) contenuto nel Liber illustrium virorum archisterii [...] scienza che Pandolfo espone è simboleggiata non a caso, in una illustrazione presente nel manoscritto, da . Ottobonianus lat. 1354: Apropos of Catalogue Notices and the History of Grammatical Pedagogy, in Revue d’histoire des textes, VIII (1978), pp. ...
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COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] a Venezia il C. pubblicò nel 1585 un opuscolo di argomento grammaticale e, sempre a Venezia, nel 1613 vedrà la luce un nella quale confluivano tanti eruditi di provincia, dove - come nel caso del C. - erano invitati ed accolti anche letterati e dotti ...
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io
Geni Valle
La cabina di regia della nostra personalità
Il termine io non è soltanto un pronome: esso indica il modo di essere di un individuo in quanto distinto da tutti gli altri. Nella filosofia [...] e le regole della nostra coscienza morale
La dimensione grammaticale e quella filosofica
Nella declinazione del pronome di perché regola e controlla gli istinti e rimanda, quando è il caso, la loro soddisfazione. Grazie a queste funzioni l'Io ci ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...