CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] - come nel caso della congiura di Marino Falier - o una maggiore ricchezza di particolari - come nel caso della pace del testo della cronaca un vero e proprio "lavoro di revisione, grammaticale, lessicale, e in parte anche storico, che oltrepassa le ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] testi lontani da interessi religiosi. In ogni caso, l'aspetto principale dell'operazione del L codice del XV secolo di proprietà del L., contenente scritti di natura grammaticale, è conservato presso la Biblioteca nazionale Marciana di Venezia: Mss. ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] stampa, ora sono prive di esse e addirittura dell'autore, come nel caso della Ragione d'alcune cose segnate nella canzone d'Annibal Caro "Venite sopra le Epistole e i Vangeli, un testo grammaticale di Erasmo (il De recta Latini Graecique sermonis ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] e graduali, in cui lo spazio maggiore è dato al verbo e ai suoi tempi. In ogni caso, nel metodo Guarnieri l'insegnamento grammaticale è esplicito; anzi costituisce il presupposto delle strutture e delle elaborazioni proposte. Inoltre, il principio ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] gran pruova", contribuisce ad arricchire di nuove valenze la "rettorica grammaticale" del somasco veronese.
Da una lettera al Montanari del 17 che indusse in tentazione qualche plagiario; è il caso, ad esempio, di Urbano Lampredi, che si appropriò ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] parte della Bibliotheca Romana di P. Mandosio (1682). In un caso (Epitetorum opus di G. Ravisio Testore, edito nel 1670 per il L. curò nel 1675 la riedizione degli Avvertimenti grammaticali. Non mancano committenze di altri ordini religiosi, in ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] sarebbero state riprese dal pensiero moderato toscano e non a caso il discorso fu ristampato nel 1847.
Poggi si cimentò nello e quindi prender le mosse dal senso naturale e grammaticale della norma, non si estrometteva affatto l’indagine sulla ...
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GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] anche in precedenza, si sarebbero potuti allontanare da Perugia in caso di peste.
L'atto del 6 apr. 1474 con cui , morto nel 1492. Formato ridotto in quarto presentano l'Examen grammaticale (70 fogli; IGI, 9195) di Giovanni Sulpizio (Verulano) ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] egli intendeva sottrarre alle nuove idee rivoluzionarie; non a caso il C. entrò allora in contatto con l'ex in sei volumetti che riducevano al minimo lo studio grammaticale, puntando soprattutto sull'apprendimento diretto mediante la lettura e ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] alla revisione del Memoriale, Pergamini si occupò anche di norma grammaticale e attese a un trattato di lingua, Trattato della lingua altre opere non date alle stampe, anche se in qualche caso già pronte: un altro volume di Lettere famigliari e un ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...