FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] retaggio della famiglia appartiene anche il gusto degli studi grammaticali e retorici. Prozio del F. fu infatti Vittorino mandati forse allo scopo di staccarli dall'ambiente d'origine: il caso più famoso è quello di Benedetto da Mantova, a Catania tra ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] fino a un linguaggio formalmente discreto, sul piano grammaticale e sintattico, ma bizzarro dal punto di vista quadro clinico si configura in modo tale da consentire la diagnosi stessa: nel caso dell'autismo essa oscilla tra i 24 e i 30 mesi. Tra i ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] pubblica lettura del testo della Commedia dantesca, sulla quale tornò in ogni caso negli anni della maturità, in uno o più corsi tenuti fra la cui il L. tende a superare la dimensione grammaticale dell'analisi dei testi letterari, e in particolare ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] fratello di Girolamo Donzellini, Cornelio, opera non solo grammaticale, ma anche veicolo della teologia protestante; le Prediche suoi feudi; d’altronde, Tegli non era un curatore scelto a caso. Solo due anni prima della stampa dell’opera, nel 1558, ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] il C. rifiuta a priori l'esplorazione stilistico-grammaticale degli esemplari latini in senso diacronico, per accordare il sue indicazioni stilistico-retoriche. A volte, come nel caso degli storiografi, lo scolastico criterio formale può connettersi ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] ), di arcaismo, ecc., e altre più mirate alla componente grammaticale e al lessico dell’italiano che saranno messe a frutto sia si coniuga spesso con la prassi dello scrittore. È il caso, per es., della nozione di arcaismo (➔ arcaismi). In una ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] fra l'accertamento del testo, l'esegesi e la codificazione grammaticale e lessicale ricavata dai testi e ad essi aderente.
I , spesso legate all'interpretazione di un testo, come nel caso ricordato degli cendales d'Adria, talora autonome, come la ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] Deuterio rappresentava. per quel che pare, la tradizione grammaticale e retorica antica, che aveva sì mostrato tutta opere più degne e grandi delle esercitazioni poetiche.
In ogni caso, A. non dové trascurare a Ravenna l'educazione retorica iniziata ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] 'ambiente natale potesse offrire per una formazione grammaticale e retorica raffinata, rivitalizzata dall'analisi diretta forse anche per suggestione di quanto occorso al Mussato.
In ogni caso, così come nel carme sugli Scaligeri, il F. ebbe senza ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] , Venezia 1592. Della sua preparazione erudita e grammaticale è prova una delle migliori edizioni della Gerusalemme atteggiamento critico si accordava col purismo cruscante, e non a caso nel 1591 egli entrava a far parte dell'Accademia della Crusca ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...