Maurizio Trifone«Lo latino è perpetuo». Parole attuali di una lingua anticaRoma, Carocci, 2024 Ordinario di Linguistica italiana e di Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Teoria e Tecnica del [...] avverte Trifone – presenta sia il cambio di genere grammaticale dal femminile al maschile con l’inserimento del , che presentano sia tratti dotti sia tratti popolari. È il caso di dovizia ‘grande abbondanza’, dal latino dĭvitĭa(m) ‘ricchezza’, ...
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Gualberto AlvinoMaledetta grammaticaPrefazione di Claudio GiovanardiEboli (SA), Caffèorchidea, 2023 L’italofonia prevalente ha reso i parlanti della penisola spesso molto disinvolti nell’uso dell’italiano; [...] –. Dobbiamo dunque rinunciare alla nozione di errore? No; ma a patto anche in questo caso di capirsi: «corretto significa ‘comunicativo e grammaticalmente accettabile’» (Alvino, 2023, p. 79). Le considerazioni svolte sin qui non pretendono certo di ...
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Massimo RosciaErrorario. Piccolo dizionario degli errori grammaticali, dei dubbi e dei tormentoni linguisticiRoma, Rai Libri, 2023 Affermare che in Italia sia assente un’attività di divulgazione di ottima [...] pp. 4-5).Errorario però non è soltanto un prontuario grammaticale, nella veste di un’antologia di errori; è naturalmente ad avere degli effetti comici, proprio come accadeva nel caso dell’antecedente antonomastico di Mrs. Malaprop, nella commedia I ...
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Perché un piccolo paese italiano viene definito borgo? Sembra un quesito banale, visto che la parola è utilizzata molto. “Splendido borgo", spesso con l’aggettivo “medievale”, è la locuzione più usata [...] f. (cfr. tedesco moderno Burg «castello» s. f.) raccostato, nel genere grammaticale e nel sign., al gr. πύργος «torre»] (pl. -ghi, ant. trasteverizzazioneNel frattempo oggi capita, per lo meno nel caso dei più gettonati tra i cosiddetti “borghi”, che ...
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La seconda giornata del convegno Luca Serianni e la storia dell’italiano (30 e 31 ottobre 2023, Accademia dei Licei e Sapienza-Università di Roma) si tiene nell’Aula magna del Rettorato dell’Ateneo in [...] , un principio di metodo per l’analisi delle strutture grammaticali a partire dall’osservazione di una «doppia limitazione di » anche in tema di lessico e dizionari, come nel caso della «malignità non priva di fondamento» sull’abitudine di produrre ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Caso grammaticale caratterizzato nelle lingue indoeuropee dalla massima uniformità desinenziale, dall’elevata frequenza, da notevole stabilità diacronica. La sintassi scolastica moderna distingue diversi valori nell’a. latino e greco: l’a. retto...
Caso grammaticale, esprimente stato nella vicinanza di qualcosa, che si ritrova in varie lingue non indoeuropee, come l’ungherese (ugrofinnico) o il tabassarano (caucasico).