CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] compagnia "perché l'era huomo facetto et burlevole" e in un caso si servì del suo aiuto per trattare alcuni affari in terra spesso letteralmente tradotto da John Florio nella parte grammaticale annessa ai suoi Firste Fruites (London 1578), pur ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] umanità una rinnovata impostazione dell’istruzione grammaticale e retorica, sulla scorta di una M. avviò rapporti con allievi provenienti dall’ambiente di corte, come nel caso di Ludovico Sánchez, consigliere regio e questore generale (ibid., I, 13, ...
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SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] Ferrari e Bernardino Luini (malgrado qui il senso grammaticale faccia invece Gaudenzio allievo del più giovane Luini). 15 settembre e il 14 ottobre dello stesso anno: nel primo caso partecipò al Consiglio generale di Ponte (nel documento è detto ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] intorno ai 18 anni di età. Il notariato appare in ogni caso la via seguita dalla famiglia per acquisire mezzi e risorse. La dagli altri per la sua natura quasi esclusivamente grammaticale ed erudita, disinteressandosi dei problemi filosofici del ...
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UGUCCIONE da Pisa
Armando Bisanti
Thierry Sol
UGUCCIONE da Pisa (Hugutio Pisanus, Huguccio Pisanus, Uguitio Pisanus). – Nacque a Pisa probabilmente verso la fine del primo trentennio del XII secolo [...] di scuola, le principali opere lessicografiche, esegetiche e grammaticali per cui è noto, ossia il De dubio accentu c.6), l’autore considera metodicamente tutte le fattispecie del caso e declina le sue conclusioni facendo del bene comune della Chiesa ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] normativa, il più possibile desultorio e parlato. Non a caso le sue lezioni sono dette Sermones.
Il suo modello, anche queste note si ha l'impressione di un commento grammaticale e linguistico piuttosto stringato, che corrisponde all'ideale metodico ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] . La sua formazione umanistica di impostazione filologico-grammaticale si svolse a Bologna sotto il magistero di . Discipline, dispute e professioni nell’Università medievale e moderna. Il caso bolognese a confronto, I, a cura di L. Avellini, Bologna ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] all’insegnamento primario o a compiti religiosi. In ogni caso, mostrò poi un solido possesso delle lingue e della metrica Galileo deplorò «una certa grammatica filosofica, o filosofia grammaticale, se però filosofia si dee chiamare quella che ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] tutte ristampe della quarta, con o senza aggiunte. Per caso nell'anno 1643 fu ristampata a Venezia la prima classificatorio, unito alla tendenza a superare il formalismo grammaticale dei predecessori nella ricerca delle strutture meno evidenti ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] contraddittorie e di difficile interpretazione. In ogni caso, da questo brano possiamo ricavare che G Kečakmadze, Grammatiko-logičeskij traktat Ioanna Itala (Un trattato logico-grammaticale di G. I.), in Vizantijskij Vremmenik (Annuario bizantino), ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...