Come si scrive nella Grammatica Treccani, «l’analisi grammaticale identifica il valore grammaticale delle parti del discorso che compongono un periodo e, nel caso queste siano variabili, le forme che assumono [...] per effetto della flessione: il genere ( ...
Leggi Tutto
La grammatica in senso stretto, qui, mostra un punto cieco della comunicazione, per uscire dal quale dobbiamo capire la pragmatica della conversazione, ossia l'efficacia comunicativa degli enunciati in base alle relazioni tra gli interlocutori. In s ...
Leggi Tutto
Nel primo caso, la congiunzione avversativa ma esercita una funzione intensiva. L'uso è di tipo colloquiale, famigliare. Nel secondo caso, di ma apprezziamo non il valore grammaticale, piuttosto indefinibile [...] nei termini stretti del canone scolastico ...
Leggi Tutto
In presenza dei verbi che indicano condizioni atmosferiche, e che, pertanto, vengono detti verbi atmosferici o meteorologici, nel caso dell'uso impersonale, di gran lunga il più frequente, la tradizione [...] grammaticale ama distinguere da tutte le altre ...
Leggi Tutto
La pura e meccanica scansione di una porzione limitata di testo nelle tradizionali parti del discorso individuabili tramite l'analisi grammaticale, tipica dell'esercizio scolastico, non riesce a essere [...] di una qualche utilità in un caso come questo.È ...
Leggi Tutto
Sembra di capire che il genere grammaticale del soggetto sottinteso io non sia ricavabile dal contesto. In caso contrario, ovviamente, felice assumerebbe il genere del soggetto che in questa frase è sottinteso [...] ma in quella precedente o successiva vi ...
Leggi Tutto
Sono valide entrambe. La preposizione in entra senz'altro nella formazione del complemento di tempo: in questo caso, può significare, a seconda del contesto, sia 'in questo – cioè nel prossimo – fine settimana', [...] sia, in senso distributivo, 'tutti i ...
Leggi Tutto
Non è possibile. Il pronome coloro (forma plurale di colui/colei), come tutti i pronomi dimostrativi, non è mai preceduto dall'articolo, anche quando funzioni da antecedente del pronome relativo, come [...] nel caso in questione. Dunque: coloro i quali rit ...
Leggi Tutto
Non si tratta di una parola derivata (dal sostantivo mobile, per esempio), si tratta di una parola che proviene per via dotta dalla voce latina mobilia (neutro plurale dell’aggettivo mobĭlis; propriamente ‘cose o beni mobili’), di cui conserva l’asp ...
Leggi Tutto
Sarebbe preferibile mantenere l'accordo grammaticale ed evitare l'accordo (o concordanza) a senso, anche se, in quest'ultimo caso, che è proprio quello rappresentato dalla frase proposta, il significato [...] resterebbe chiaro. Insomma, meglio scrivere co ...
Leggi Tutto
caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Caso grammaticale caratterizzato nelle lingue indoeuropee dalla massima uniformità desinenziale, dall’elevata frequenza, da notevole stabilità diacronica. La sintassi scolastica moderna distingue diversi valori nell’a. latino e greco: l’a. retto...
Caso grammaticale, esprimente stato nella vicinanza di qualcosa, che si ritrova in varie lingue non indoeuropee, come l’ungherese (ugrofinnico) o il tabassarano (caucasico).