PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] alla revisione del Memoriale, Pergamini si occupò anche di norma grammaticale e attese a un trattato di lingua, Trattato della lingua altre opere non date alle stampe, anche se in qualche caso già pronte: un altro volume di Lettere famigliari e un ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] de quolibet genere librorum" e stampando inoltre per Nebbia un'opera grammaticale di Elio Donato (forse il De octo partibus orationis) in di posto negli scomparti della cassa tipografica. In caso contrario era tenuto a corrispondere al Nebbia la somma ...
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L'Oulipo: la creazione letteraria tra gioco e matematica
L’Oulipo: la creazione letteraria tra gioco e matematica
A metà del Novecento, la Francia matematica visse l’originale esperienza del bourbakismo. [...] versi) scritti con le stesse rime e con una identica struttura grammaticale. In tal modo ogni verso può essere scambiato con ogni altro dei risultati ottenuti, tanto meglio; in ogni caso l’opera sarà un esempio delle potenzialità raggiungibili ...
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Girolamo (Ieronimo), santo
Réginald Grégoire
San G. (Eusebius Hieronymus), uno dei quattro dottori della Chiesa latina, sarebbe nato a Stridone (Ungheria) o in una città dell'Istria, verso il 340-345.
Ricevette [...] un ‛ fanciullo ' che si esercitava in giuochi grammaticali: " Dum adhuc essem puer, et in grammaticae ludo Medievali " s. 3, IX [1968] 580-588), non bisogna in ogni caso sopravvalutare tale fama. " S'il est très grand comme traducteur, Jérôme, comme ...
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ROLANDELLO, Francesco
Paola Tomè
– Nacque a Treviso o ad Asolo nel 1427, figlio di Rolando, dal cui diminutivo furono in seguito denominati i discendenti, e da madre per ora ignota.
Odorico Confruorer, [...] profuso da Rolandello come editore di testi a carattere grammaticale: assieme con Pomponio Leto per il De lingua latina ), pp. 59-78; Ead., Cultura greca e Occidente latino: il caso di Treviso, in Mondo latino e civiltà bizantina. Musica, arte e ...
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linguaggio, filosofia del
Gli antecedenti della riflessione filosofica sul l. possono ritrovarsi nelle credenze e tradizioni di età arcaiche e popolazioni primitive circa i poteri della parola divina [...] di questo punto di vista (e Lucrezio sarà non a caso un punto di partenza delle riflessioni di Vico); e dell’aristotelismo antico e della tarda scolastica, riflesse nei testi grammaticali di Port-Royal, la cui fortuna dal Seicento all’Ottocento ...
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Anonimo Fiorentino
Francesco Mazzoni
. Con questo titolo (proposto dal suo primo e per ora unico editore, il Fanfani) si suole comunemente designare un commento in volgare trasmesso, da almeno quattro [...] e amplissime divagazioni. Traspaiono anche nozioni di cultura retorico-grammaticale, ed è spesso presente (e non potrebbe non l'uso che l'A. fa del Compagni è in ogni caso degno di nota, in quanto rappresenta l'unica testimonianza del passaggio ...
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Obriachi
Arnaldo D'addario
Famiglia fiorentina, ben nota ai tempi di D. per la pratica della mercatura e per l'attività bancaria che svolgeva in notevole misura, oltre che a Firenze, a Venezia e nell'Italia [...] 'esercizio del commercio non avevano subito, quindi, nel caso degli O., quel tracollo che, in concomitanza con Warren Lord Vernon, L'Inferno di D.A. disposto in ordine grammaticale e corredato di brevi dichiarazioni, II (Documenti), Londra 1862, 597- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura dell'Alto Medioevo
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incontro nel Limbo fra Dante e i poeti antichi [...] propria eccellenza linguistica e retorica. Non a caso l’insegnamento delle arti del linguaggio è sempre connesso al culto per le lettere classiche. E attraverso le trattazioni manualistiche grammaticali e retoriche continuano a essere proposti esempi ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] non pochi notai provenienti da Capua o dalla Terra di Lavoro. In un caso, tra l'altro, i nomi di G. e di Tommaso vengono rare, infatti, le figure verbali, di tipo etimologico o grammaticale, che rivelano la ricchezza lessicale dell'autore e la sua ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...