GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] stampa, ora sono prive di esse e addirittura dell'autore, come nel caso della Ragione d'alcune cose segnate nella canzone d'Annibal Caro "Venite sopra le Epistole e i Vangeli, un testo grammaticale di Erasmo (il De recta Latini Graecique sermonis ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] e graduali, in cui lo spazio maggiore è dato al verbo e ai suoi tempi. In ogni caso, nel metodo Guarnieri l'insegnamento grammaticale è esplicito; anzi costituisce il presupposto delle strutture e delle elaborazioni proposte. Inoltre, il principio ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] alcuni aspetti (fonetico-fonologico, semantico-lessicale, grammaticale-sintattico, pragmatico). Si verifica spesso in 18° mese di vita (sordità prelinguale). Nel primo caso si verifica soltanto una grave compromissione nel recepire i messaggi ...
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girare
Antonietta Bufano
Verbo di largo impiego, usato prevalentemente nella Commedia. Poche le presenze nella Vita Nuova e nelle Rime; quelle del Convivio sono tutte di carattere astronomico, riferendosi [...] ten vien col viso / girando su per lo beato serto.
Isolato il caso di Pd XXX 130 Vedi nostra città quant'ella gira, " idest... le facea più belle (v. giro). In questo senso, soggetto (grammaticale o logico) del verbo è talora ‛ cerchi ', siano essi i ...
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Dislessia
Alessandro Laudanna
Il termine dislessia si riferisce a un insieme di disturbi che compromettono le capacità di lettura. Talvolta lo si riserva alla caratterizzazione dei soli disturbi evolutivi [...] , a opera di J. Déjerine, e riguardano proprio un caso di dislessia pura e uno di dislessia con disgrafia. Sulla aggettivi meglio dei verbi e questi ultimi meglio dei funtori grammaticali.
Linee di ricerca
Gli sviluppi più recenti della ricerca, ...
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SCHIFALDO, Tommaso
Alessandra Tramontana
– Nacque a Marsala, come egli stesso dichiara in un’epistola («quom Lilybeum, unde ego oriundus sum, forte peterem», Bommarito, 2001, p. 37), intorno al 1430.
Fu [...] ricondotto agli anni Sessanta del Quattrocento; in ogni caso, un documento attesta che nel 1465 Schifaldo era 301; D. Bommarito, T. S. contro Lorenzo Valla: storia di una controversia grammaticale, in Filologia e Critica, 2005, vol. 30, n. 1, pp. 34 ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] gran pruova", contribuisce ad arricchire di nuove valenze la "rettorica grammaticale" del somasco veronese.
Da una lettera al Montanari del 17 che indusse in tentazione qualche plagiario; è il caso, ad esempio, di Urbano Lampredi, che si appropriò ...
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uscire [eschi, cong. pres. II singol., in rima; uscisse, cong. imperf. I singol.; uscinci, pass. rem. III plur., in rima]
Domenico Consoli
Il verbo ha larga attestazione in tutte le opere sicuramente [...] quello che nel cuore si ragionava (XXXIX 3: unico caso d'infinito sostantivato); Oltre la spera che più larga gira sì ch'ella esca / segnata bene de l'interna stampa, il soggetto grammaticale sotteso al pronome ella è la vampa / del tuo disio (cfr. i ...
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quale (categoria della qualità)
Giorgio Stabile
Come aggettivo neutro sostantivato ricorre in D. col medesimo valore del neutro latino quale, comunemente usato nel linguaggio filosofico scolastico (come [...] la stessa determinazione generale e astratta secondo cui ogni sostanza è sottoposta a condizioni qualitative. Nel primo caso - che concerne l'aspetto grammaticale - q. deriva, in via subordinata, dalla qualità e da essa è distinto; nel secondo - che ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] parte della Bibliotheca Romana di P. Mandosio (1682). In un caso (Epitetorum opus di G. Ravisio Testore, edito nel 1670 per il L. curò nel 1675 la riedizione degli Avvertimenti grammaticali. Non mancano committenze di altri ordini religiosi, in ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...