L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] "dovevano far istruire i figli nell'arte grammaticale", fosse garantito al meglio da una larga e maestri, p. 75.
6. Documenti, p. 57. In parte analogo è il caso del 1306, di cui parleremo più sotto, anche se non si tratta di maestri che tengono ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Castelrotto. Qui il G. si ritirò spesso, soprattutto in caso di pestilenze a Verona e per le ferie autunnali, dedicandosi elementare (pronuncia e studio delle flessioni regolari), corso grammaticale (diviso in parte metodica, con lo studio di ...
Leggi Tutto
Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] vocaboli che esprimono le idee più necessarie, e il sistema grammaticale assume una volta per tutte i suoi caratteri specifici, nella a un sapere storiografico, alla maniera cinese.
Il caso dei Canachi
Un altro esempio di passaggio alla scrittura ...
Leggi Tutto
Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] e la lessicologia vanno interpretate secondo questa dicotomia.
Come categorie grammaticali (o, da un altro punto di vista, classi di cioè che provocano un cambiamento di significato, come nel caso di canta e tanta; e, dall'altro, quelle che ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] modo a Federico II, nell'opinione degli storici (è il caso di Contini), il titolo di 'fondatore', 'iniziatore' della E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli con prospetto grammaticale e glossario, nuova edizione riveduta e aumentata a cura ...
Leggi Tutto
Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] dire bigonzoni è offeso» (§ 71).
La tradizione grammaticale e retorica classica, che prevedeva deroghe alla purezza linguistica ed. Ricci 1999, p. 213); ed è appena il caso di ricordare che Trissino stesso avrebbe potuto divulgare qualche passo dell’ ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] estranea al volgare, tanto che per spiegare la sua comparsa nel caso dei Sermoni subalpini si è pensato a un'influenza d'oltralpe volgare in Piemonte, fasc. III, Frammenti vari di una Miscellanea Grammaticale di Biella, Torino 1966, p. 16; G. Rohlfs, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] significativi di concettualizzare la nuova concezione assiomatica sono, non a caso, di colui che fa convergere questi due filoni: Mario sine flexione, ottenuto dal latino eliminando ogni flessione grammaticale in modo da ridurre ogni vocabolo al tema ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] si tratta tuttavia di una raccolta puramente erudita; l'etimologia serve in questo caso direttamente come criterio di organizzazione dello scibile. La curvatura grammaticale del sapere a cui abbiamo già fatto riferimento raggiunge qui la sua punta ...
Leggi Tutto
Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] . 121-122) sostiene che esse hanno in comune solo la forma grammaticale e non corrispondono né a una classe nel senso aristotelico, né a e gli Israeliti) di natura quasi giuridica. Non è un caso che il diritto nasca spesso dal culto e che, come nella ...
Leggi Tutto
caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...