ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] in più campi, da quello ermeneutico, al musicale, al grammaticale (Freund, 1957, p. 50). Sono atteggiamenti significativi, scultura in Iran, oltreché in Anatolia, e non sembra un caso che la scultura monumentale iranica sia riapparsa nel momento in ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] si poteva trasmettere ai figli, ma non si trattava in nessun caso di un diritto di possesso sulla terra stessa. Perfino il 'esclusività è così poco apprezzato che la sua espressione grammaticale (la prima persona del possessivo singolare) è stata ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] XXVIII 55-57); ma val la pena di rilevare che, nell'uno come nell'altro caso citato, le altre r. corrispondenti coincidono con la pausa grammaticale, rispettivamente gola: sola, vivi: privi e balli: avvalli, contenti: intendimenti. Tuttavia in Pg V ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] della filologia classica un’impronta critico-testuale, grammaticale-stilistica e metrica. Fu accolto e insegnato Pirelli, il quale garantì all’Istituto notevoli risorse economiche. Anche nel caso di Pirelli, come in quello di Ercole, De Francisci e ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] il profilo filosofico-religioso che sotto quello grammaticale-retorico (in ombra rimanevano i valori parla in persona di Dio (Cv IV IV 11). Questo processo, nel caso di V., può avvenire solo in virtù di una tradizione ininterrotta che è la ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] modale; di qui la diversità delle soluzioni accolte, caso per caso, dai vari editori. In secondo luogo, si relativa acquista un valore debolmente causale.
Si ha un unico antecedente grammaticale, ma da scomporre in due antecedenti logici, in Pd III ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] presenza di cifre, segni matematici, infiniti, la libertà grammaticale e sintattica. I rumori (l'onomatopea), gli odori questo vocabolo infantile, come sembra evidente, non fu scelto a caso (come vorrebbe la leggenda), ma con cura, come prima parola ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] ; si accedeva poi al ginnasio, continuando con gli studi grammaticali e umanistici, o, in alternativa, si passava al biennio e quelle italiane riguarda i libri di testo: nel primo caso, tutte le scuole delle province lombardo-venete dovevano adottare ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , nelle scuole umanistiche, dalla diretta interpretazione grammaticale e retorica degli autori che assunse, sempre e gli interessi anche filosofici e scientifici che vi si coltivavano. Non a caso, già nel 1557, i nomi di Pietro Ramo e di Oronce Fine ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] della Diyala, non ebbe mai un rango molto elevato. In ogni caso, egli era più importante del dio Sole e la sua superiorità divinità. Ciò è dovuto in parte al problema grammaticale relativo alla possibilità, nelle lingue semitiche settentrionali, di ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...