PRONOME (fr. pronom; sp. pronombre; ted. Pronomen, Fürwort; ingl. pronoun)
Giacomo Devoto
Categoria del nome destinata a indicare rapporti elementari di qualità, spazio, quantità e che quindi non ha [...] alcune categorie del pronome sono indifferenti al genere grammaticale, e distinguono il numero non con mezzi affettiva speciale alla frase vuoi uscire?, tu vuoi uscire? nel primo caso col consenso o con l'indifferenza di chi parla, nel secondo con ...
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LEPCHA
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
. La principale popolazione del Sikkim (India Britannica), che rappresenta assai bene il tipo delle genti del versante meridionale del Himalaya, nel quale [...] della famiglia linguistica indo-cinese.
Non possiede genere grammaticale; ha tre numeri. Il plurale si serve del - al disse, mentre si tratta di figlio piccolo-esso, cioè di un caso enfatico). È molto comune il prefisso ā- che forma i nomi e gli ...
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RIFLESSIVO (fr. réflexif; sp. reflejivo; ted. Reflexiv; ingl. reflexive)
Giacomo DEVOTO
Elemento grammaticale che "riflette" sul soggetto o l'azione propria o quella dell'elemento grammaticale che esso [...] determina. Nel primo caso verbo riflessivo: intendersi, sedersi; nel secondo pronome riflessivo: amava sé, non altri. Il pronome riflessivo è se, incapace di fornire un soggetto, e quindi in latino privo di nominativo. Accanto alla forma tonica, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] linguistica moderna, Valla distingue l’etimologia fonetico-grammaticale da quella fantasiosa secondo il significato delle cose poi con Venezia, per prestare i suoi servizi di storico.
Il caso più singolare è quello dei Commentarii di Pio II, che mira ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] un'opera paziente di copia un'intera biblioteca in volgare: è il caso di Andrea Vitturi, che trascrive di suo pugno, dal 1456 al inducta" non è indissolubilmente legato dal punto di vista grammaticale alla "operam" di Giovanni.
Egli è comunque lo ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] alla letteratura italiana e si traccerà un programma di ulteriore ricerca.
Non è certo un caso che l'estensione della categoria stilistico-grammaticale di espressionismo a una letteratura non germanica - estensione che è cominciata dalla francese ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] l'abate galante, l'abate cicisbeo. Ma non è questo il caso di Ortes. Non è l'abatino spruzzato di lumi che civettuolo a Parigi, bensì per quel minimo di apprendimento grammaticale e lessicale che gli permetta di leggere direttamente i ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] modello fra le altre, di trovare proprio in un'opera grammaticale, il Mahābhāṣya (Grande commento [all'Aṣṭādhyāyī di Pāṇini]) l'aria di assiomi ai quali non le è possibile in nessun caso rinunciare senza veder svanire la sua stessa ragion d'essere. La ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] documentata, a partire solo dal VII sec. dal nesso grammaticale più celebre per l'architettura greca: il fregio dorico, , pp. 399-400, fig. 396, s.v. Kızılbel). In questo caso l'importanza va al di là del fatto di riconoscere nel retroterra asiatico l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] una filologia nuova e un rigore stilistico e grammaticale che portavano all’implicita promozione di una sensibilità Italia, dunque, in quanto storia di quelle guerre (e non è un caso che il titolo dell’opera, edita postuma, fosse dei suoi editori, ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...