SUDANESI
Carlo TAGLIAVINI
Walter HIRSCHBERG
. I Negri sudanesi sono stanziati nella metà settentrionale dell'Africa e il territorio da loro abitato è limitato dal Sahara a nord, dall'Africa Orientale [...] Il Meinhof riconosce, per es., che oltre alla struttura grammaticale, circa ⅓ del lessico delle lingue bantoidi concorda perfettamente con quelle del gruppo XII del Delafosse, che, in questo caso, porta anche lo stesso nome (groupe voltaïque). Le ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] arabi i caratteri siriaci giacobiti (v. siri) che prendono in questo caso il nome di garshūnī.
Versioni della Bibbia. - Si è trovato a . È però opportuno accennare al movimento filologico e grammaticale che è proprio di essi e che produsse grammatiche ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] si pronuncia come si scrive e non bòmë). Il genere grammaticale, assente in inglese, dipende talvolta da quello del soggiacente sinonimo come il terziario, il nucleare, giustapposizioni come caso-limite, giornata-tipo, quartiere-dormitorio, fortunate ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] si determini il cambiamento di una proprietà grammaticale o della funzione sintattica di un'unità lessicale, dando luogo in questo caso al fenomeno della transcategorizzazione (come nel caso del sostantivo palmare, calcolatore o telefono cellulare ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός, Lucianus)
Nicola Festa
Scrittore greco del II sec. d. Cristo. Di carattere a preferenza umoristico e satirico; non senza pretesa di rispecchiare l'opinione pubblica e [...] alle schedografie bizantine. A un'attività scolastica si riportano gli scritti d'argomento grammaticale o linguistico (Iudicium vocalium, Lexiphanes), escluso naturalmente il caso in cui una questione di vocabolario dà luogo a un'opera polemica ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] siepe fiorisce, le siepi fioriscono; la categoria del genere grammaticale (v.) che ha dietro di sé uno svolgimento hanno gli aggettivi pio e maggiore che diventano nomi proprî nel caso di Ludovico il Pio e del Monte Maggiore.
All'interno dei ...
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TOCARIO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. Da scoperte occasionali avvenute intorno al 1890 e soprattutto da una serie di esplorazioni compiute fra il 1898 e il 1914 da scienziati di nazionalità russa (Klementz, [...] ad ogni sostantivo si attribuisse o l'uno o l'altro genere grammaticale si vede dall'aggettivo o pronome che gli si riferisce. Si (e duale quando esiste) le rispettive desinenze che per ogni caso sono le stesse in tutti i numeri, e che meglio si ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] ) della dottrina ufficiale. Tra i teorici neomarxisti, in ogni caso, l'eredità più duratura appare quella di W. Benjamin ( si sviluppò secondo due fondamentali impostazioni. Una, detta grammaticale, si basò sul presupposto che il linguaggio denotativo ...
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VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] persona. Non distingue invece nelle nostre lingue il genere grammaticale. L'aspetto distingue l'azione rappresentata dal verbo da una , jemanden erwarten "aspettar qualcuno", nel primo caso insistendo sulla durata dell'attesa, nel secondo constatando ...
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IAPIGI
Antonino Pagliaro
. Presso gli scrittori classici il nome di Iapigi ('Ιάπιγες, 'Ιήπυξες, 'Ιαπυγιοι, Japyges) viene dato, collettivamente, a un gruppo di popoli dimoranti nella regione pugliese [...] dimorante nella parte più meridionale di essa. Frequente è il caso che nel suo significato collettivo il nome di Iapigi sia scambiato sono i punti di contatto fra la struttura grammaticale del messapico e l'albanese continuatore dell'antico ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...