L’ellissi (dal gr. élleipsis «mancanza»; in lat. ellipsis) è una figura retorica che consiste nell’omissione di un segmento discorsivo entro un’unità globale, che sia recuperabile attraverso l’integrazione [...] integrando conoscenze fornite dal contesto attraverso la cooperazione interpretativa del destinatario. Di norma si intende il caso sintattico come figura grammaticale (integrando le informazioni nei posti vuoti, ma previsti dalla struttura o modello ...
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PERSONALI, PRONOMI
I pronomi personali sono pronomi che indicano chi o che cosa è coinvolto in una comunicazione linguistica, tralasciando di ripetere l’elemento grammaticale (soggetto o complemento) [...] (I. Calvino, Ultimo viene il corvo)
Non te lo scrissi che aveva un piano? (A. Camilleri, Il nipote del Negus)
Nel caso della 3a persona singolare si ricorre invece alle forme univerbate glielo, gliela, gliele, glieni, gliene, che valgono sia per il ...
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Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] retorica per permutazione dell’ordine. Essa è un caso specifico della famiglia degli iperbati, assieme alla parentesi l’anastrofe si è trasformata da figura del discorso a figura grammaticale e, in questo senso, si mostra come uno dei moduli ...
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La figura etimologica è una figura retorica grammaticale e insieme semantica che consiste nell’accostamento di due parole aventi la stessa radice (da cui il lat. figūra etymologĭca per indicare una medesima [...] ma se ne differenziano per lievi mutamenti dell’espressione in grado così di creare inediti e inattesi circuiti di senso. Nel caso della figura etimologica, l’affinità di forma viene però determinata dalla presenza di una stessa radice per origine di ...
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L’univerbazione è il risultato di un processo diacronico che conduce alla «[f]usione – manifestata anche dalla grafia – di due parole originariamente autonome (palco scenico - palcoscenico, in vece - invece, [...] agglutinazione) di una parola, in genere di carattere grammaticale, con un’altra di carattere lessicale.
La concrezione , che vengono a fondersi con il nome (➔ nomi). Un tipico caso è dato da ➔ cognomi ‘parlanti’ come Bevilacqua o Battiloro, che ...
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Il termine anfibologia indica ogni espressione che presenti almeno due significati diversi. La figura retorica corrispondente, detta anfibolia, è chiamata nella latinità anche ambiguum e ambiguitas (Lausberg [...] coniunctis), che si cela maggiore ambiguità. In questo caso, essa verte sull’ordine delle parole, così importante nella ammettono almeno due significati a seconda della diversa codifica grammaticale.
Cicerone, Marco Tullio (1992), La retorica a ...
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Si hanno almeno quattro significati del termine eteronimo in linguistica (altre accezioni sono relative ad altri ambiti):
(a) Negli studi sulla traduzione, l’eteronimia è una particolare relazione di sinonimia [...] ecc.» (Dubois et al. 19948: 111).
(c) Nella tradizione grammaticale italiana, in un senso più ristretto rispetto al precedente, sono in momento, e anche da gruppi di persone: in Italia, il caso più noto è quello di un collettivo di scrittori (dalla ...
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Il termine ibridismo, in senso tecnico, designa una parola alla cui formazione concorrono elementi provenienti da sistemi diversi; più precisamente, può indicare:
(a) una parola complessa che presenta [...] , e, per l’altro, di varietà italianizzate di dialetto. Rientrano nel primo caso, con abbinamento tra morfema lessicale dialettale e morfema grammaticale italiano, per es., l’ital. settentrionale ciappare «acchiappare» (milan., piem. ciap- «acchiapp ...
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ANALISI GRAMMATICALE
L’analisi grammaticale identifica il valore grammaticale delle parti del discorso che compongono un ➔periodo e, nel caso queste siano variabili, le forme che assumono per effetto [...] variabili del discorso sono:
Le parti invariabili del discorso sono:
Qui di seguito abbiamo un esempio di analisi grammaticale
Uffa! Piove talmente tanto che Giulio e io abbiamo dovuto rimandare la nostra sospiratissima gita in campagna
Uffa ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] lingua nativa, conoscenza che si evince dai giudizi di grammaticalità che il parlante stesso dà sulle produzioni linguistiche reali. di carattere logico-semantico, come, per es., la categoria di caso profondo (C.J. Fillmore, 1968), che è alla base ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...