L’ellissi grammaticale è, in generale, il fenomeno per cui un elemento previsto dalla struttura sintattica di un’espressione viene omesso (➔ ellissi). Nella seconda coordinata dell’enunciato (1) c’è, ad [...] è vero che l’ellissi si definisce in base a un modello grammaticale di riferimento, questo non è sempre facile da individuare. Si consideri lei è preceduta dalla congiunzione ma (come nel caso dell’enunciato 16), che obbliga a prevedere un ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] una frase a sé e la maiuscola lo segnala.
A parte questo caso particolare, la presenza della maiuscola è solitamente legata a quella del una nuova fase, sempre più slegata dalla norma grammaticale e sempre più dipendente da fattori espressivi o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attuale quadro linguistico europeo si è andato delineando fra la fine dell’alto e l’inizio del basso [...] due sistemi linguistici gerarchicamente ordinati: l’uno (in questo caso il latino) usato per i livelli superiori di comunicazione ( , aveva sino ad allora avuto la dignità di lingua grammaticale, fornita cioè di un’organizzazione precisa e scritta. E ...
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Le cosiddette forme colloquiali (o colloquialismi) caratterizzano il dialogo informale e spontaneo, ovvero condizioni comunicative proprie del parlato (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingua parlata). Esse sono [...] , in cui il verbo è concordato non con il soggetto grammaticale ma con il soggetto logico: un gruppo di studenti sono o mettere il caso) nel senso di «supporre», perlopiù alla seconda persona singolare del presente indicativo: metti (il caso) che non ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] di ridurre in un corpo organico la sua sapienza grammaticale e concepi una vastissima opera, di cui riuscì a soltanto la prima parte (Napoli 1710). Il modello imitato è in questo caso I Ragguagli di Parnaso di T. Boccalini; ma il genio dell'A. ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] , era ricco di volgarismi e di infrazioni alla norma grammaticale (➔ latino e italiano).
Il notaio era abituato alla comparire in forma di postilla o di commento. È questo il caso della Postilla amiatina (XI sec.): il notaio, estensore dell’atto ...
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I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi [...] – come per gli altri verbi – la costruzione esplicita nel caso che la subordinata abbia un soggetto diverso dalla principale (3 e pieno (m’ha detto, fa), e la perdita dei tratti grammaticali di accordo: in (25) il soggetto plurale molte donne non ...
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I modi del verbo sono sottoinsiemi di forme della ➔ coniugazione verbale caratterizzati da un complesso intreccio di proprietà semantiche, sintattiche e pragmatiche. Nel sistema verbale italiano si distinguono [...] dei modi del sistema verbale italiano sono riconducibili alla categoria grammaticale della ➔ modalità, che esprime la necessità o la base del loro comportamento sintattico. È tipicamente il caso dei modi non finiti (gerundio, participio, infinito), ...
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Con alterazione si designa il fenomeno, riconducibile alla ➔ formazione delle parole, per cui un affisso modifica una parola senza mutarne né la categoria grammaticale né le proprietà denotative essenziali. [...] gli alterati nominali, è dato dal genere. È noto che di solito i suffissi sono dotati di genere grammaticale inerente (➔ genere) che, nel caso di conflitto, prevale su quello della base. Ad es., in gelateria il genere femminile di -eria si impone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le dispute eucaristiche
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già a partire dall’età carolingia, l’intelligenza spirituale [...] Berengario emerge anche da un altro argomento, questa volta di ordine grammaticale, che egli porta a sostegno della sua tesi: nella formula cui interno individua un’unica modalità applicabile al caso dell’eucaristia, vale a dire l’alterazione della ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...