La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] , le tre «fontane» della lingua, appunto) e, ciò che qui più ci interessa, per categorie grammaticali. La categoria grammaticale era dunque in questo caso lo strumento a cui ricorrere per dare ordine al lessico.
Lasciati da parte questi precedenti ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] bibliografia scientifica orientalistica, ovviamente in modo assai ristretto. Si veda il caso di jihad < ar. jihād «guerra santa», propriamente «sforzo» (per il genere grammaticale, maschile in arabo, femminile in italiano per accostamento a guerra ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] retaggio della famiglia appartiene anche il gusto degli studi grammaticali e retorici. Prozio del F. fu infatti Vittorino mandati forse allo scopo di staccarli dall'ambiente d'origine: il caso più famoso è quello di Benedetto da Mantova, a Catania tra ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] (1654, 1670). Al pedantismo e al dogmatismo grammaticale si contrappone un’idea della lingua come entità libera di romanzi tradotti da lingue straniere, soprattutto dallo spagnolo nel caso di romanzi picareschi, e dal francese, o addirittura dal ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] .
Invece, l’inglese non conosce più la categoria del genere grammaticale; questa è, secondo Pinnavaia (2001: 99 segg.), la ragione con Wurst «salsiccia»: Zervelatwurst, ecc.; nel caso di Krescendogeräusch la composizione con Geräusch «rumore» ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] fino a un linguaggio formalmente discreto, sul piano grammaticale e sintattico, ma bizzarro dal punto di vista quadro clinico si configura in modo tale da consentire la diagnosi stessa: nel caso dell'autismo essa oscilla tra i 24 e i 30 mesi. Tra i ...
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Romagna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
. Numerosi sono nelle opere dantesche, e particolarmente nella Commedia (If XXVII e Pg XIV soprattutto), i riferimenti alla R., che vi figura strettamente [...] relativamente unitaria (VE I XIV 2-4: non a caso proprio Forlì vi figura come meditullium... totius provinciae, sono già in Guido Fava; basti il rimando a Monaci, Crestomazia, Prospetto grammaticale, in particolare § 270, e a Vita di San Petronio, a ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] pubblica lettura del testo della Commedia dantesca, sulla quale tornò in ogni caso negli anni della maturità, in uno o più corsi tenuti fra la cui il L. tende a superare la dimensione grammaticale dell'analisi dei testi letterari, e in particolare ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] suono e del silenzio.
L'abbandono del paradigma grammaticale a vantaggio di un approccio naturalistico al suono della Summa theologiae (I, 1, 7). Il calco, in questo caso, esprimeva il proposito di organizzare la scienza della musica sul modello della ...
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Sardegna (Sardigna)
Francesco Alziator
Pier Vincenzo Mengaldo
La notevole presenza della S. nella Commedia si spiega con l'importanza dell'isola nelle vicende della storia italiana, particolarmente [...] modellarsi sulla logica interna, sulla struttura retorica portante e la regolarità grammaticale del latino, senza pregiudizio per l'autonomia linguistica del volgare; nel caso del sardo invece di una scimmiottatura meccanica e passiva, che distrugge ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...